LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] la guerra civile, originata dalla controversa decisione del Consiglio comunale di intervenire militarmente contro la città di Forlì, che rifiutava di accettare nel suo contado alcuni podestà bolognesi, mentre i Lambertazzi premevano per dirigere l ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] scongiurare il pericolo col pagamento di 4000 fiorini.
Alla fine dell'agosto del 1358 il B. raggiunse con la sua compagnia Forlì, il cui signore, Francesco Ordelaffi, in lotta con l'Albornoz per il possesso della città, lo assunse volentieri ai suoi ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] napoleonica. Sostenne quindi le istanze di Ravenna nel contenzioso giurisdizionale con le Legazioni di Ferrara e di Forlì, derivante dalla nuova ripartizione territoriale; si prodigò con sovvenzioni ed elargizioni per far fronte alla carestia del ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] , dopo che l'Armata d'Italia si era ritirata sull'Adige, ebbe il comando della colonna mobile del dipartimento del Rubicone (Forlì), allora comandato dal colonnello P.D. Armandi.
Nei primi mesi del 1814 il G. - ancora capo battaglione dopo quasi otto ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] farlo liberare. Tuttavia, allorquando il duca di Milano passò dalla parte di Annibale Bentivoglio, il C. prima fu imprigionato a Forlì (marzo 1440) e poi spedito a Milano, come i fratelli. Poté rientrare nella sua città e riprendere le sue attività ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] il L. prese parte alla vasta opera diplomatica avviata da Bologna a propria difesa. Fu a Venezia e quindi a Forlì presso gli Ordelaffi, della cui amicizia per Bologna poté dare precise assicurazioni agli Anziani. Fu ancora a Imola nell'aprile 1391 ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] "antipatriottico" e la sua mai sopita attività di propagandista socialista. Nell'aprile del 1919 egli venne trasferito a Forlì ed entrò nel gruppo dirigente del socialismo romagnolo. Durante i moti di luglio contro il caroviveri si distinse nel ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] guardia civica (1831-1832). Notizie e documenti inediti,ibid., 3, p. 79; Id., Il Congresso generale delle Legazioni di Bologna,Forlì e Ravenna nel gennaio 1832. Notizie e documenti inediti, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] de' Cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia..., Torino 1714, p. 250, G. V. Marchese, La galeria dell'onore..., Forlì 1735, II, p. 563; A. Guglielmotti, La squadra ausiliaria della marina romana a Candia e alla Morea, Roma 1883, pp ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] poi, nel momento di più acuto contrasto con Lorenzo il Magnifico, creò in Romagna una nuova Signoria, comprendente Faenza e Forlì, e ne nominò vicario il nipote Girolamo Riario. Nel primo caso obiettivo del papa era la conservazione della pace nella ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.