CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] che il trapasso dei poteri si svolgesse senza turbamenti. Nel maggio successivo l'intervento del duca di Milano a Forlì, giustificato dallo scoppio di tumulti nella città, di cui era signore il fanciullo Teobaldo Ordelaffi affidato al Visconti dal ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] il M. rivestì lo stesso incarico a Cesena, ancora una volta come sostituto di Malatestino che, nominato podestà di Forlì, aveva trasferito al figlio la conduzione della città, lacerata da feroci lotte intestine. Alla reggenza di Cesena il M. cumulò ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] a intervenire in aiuto di Chio, assalita da una flotta veneziana. Questa stessa esortazione fu ripresa anche da Benedetto da Forlì, ambasciatore di Filippo Maria Visconti, fermatosi presso il G. durante il suo viaggio verso la corte del sultano ad ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] non bastò però a piegare la resistenza austriaca: il 19 ag. 1917 sei colonne della brigata Avellino e cinque della Forli furono ributtate dal Monte Santo con altissime perdite. Il C. riportò i suoi all'assalto il giorno seguente, senza risultati ...
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ALIDOSI, Roberto
Augusto Torre
Figlio di Lippo, già in età di ricevere in enfiteusi alcuni beni da parte del fratello Carlo nel 1347, nel 1351, insieme con il padre, signore di Imola, prese parte alla [...] con Galeotto Malatesta, le operazioni contro Cesena e, unitamente allo stesso Galeotto e a Malatesta Ungaro, a Forlì, contro Francesco Ordelaffi, alleato di Bernabò Visconti, operazioni conclusesi, dopo alterne vicende, con la conquista di Cesena ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] . La rocca di Caprese dove erano alcuni uomini del G., tuttavia, resisteva, nonostante che il vescovo avesse fatto giungere aiuti da Forlì. Il G. allora, per riuscire a tenere l'importante centro dell'alta Val Tiberina, chiese l'aiuto di Firenze, in ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] eletto. Nel 1897 venne chiamato a far parte della direzione del partito, la cui sede fu proprio allora trasferita da Forlì a Milano, iniziando anche un'attiva collaborazione con L'Italiadel popolo. Nel medesimo anno fu eletto deputato per il collegio ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] ed Ermes.
Nel 1503, alla morte di Alessandro VI, il B. guidò le genti bolognesi a rimettere nella signoria di Forlì i Riario, che ne crano stati cacciati dal Valentino. Nel novembre del 1506, estromesso Giovanni Bentivoglio da Bologna ad opera di ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] -84) e lo aiutò durante la congiura dei baroni (1485-86). Ripresa Genova (1487), bloccate le mire di Firenze su Forlì intervenendo in favore della nipote Caterina Sforza Riario, vedova del signore di quella città, mutò i rapporti con Napoli; strinse ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] - annunziò con orgoglio il C. ad un generale, forse il Fanti - mi promosse Luogotenente Generale sul campo di battaglia" (Forlì, Bibl. Piancastelli: lettera dell'11 giugno del 1859). Ma la vittoria non fu tale da garantire un impiego successivo nella ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.