CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] De pydemia (Roma, Bibl. Casanatense 3638, ff. 7-20; Vat. lat. 5373 e 7251): Receptae (Firenze, Bibl. Riccardiana, 878 [L III 111]; Forlì, Bibl. comunale, A. III 49; Modena, Bibl. Estense, Campori 1374; Siena, Bibl. comunale, L VII 6, ff. 1-3v).
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...]
Nella prima metà del Settecento, D.A. Sancassani riportò alla luce il trattamento delle ferite del M. ne Il lume all'occhio (Forlì 1707) e nel Chirone in campo (Venezia 1708), dove rivendicò l'appartenenza al M. del metodo proposto da A. Belloste ne ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte nel 1967 e il premio G.B. Morgagni della città di Forlì nel 1968. Nel biennio 1975-77 fu presidente della Società italiana di patologia. Collocato fuori ruolo per raggiunti limiti di età il ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] sua permanenza a Firenze, dove fu gonfaloniere di Giustizia e priore; nel 1358 presenziò alla elezione di un certo Iacopo da Forlì a docente di filosofia e dialettica, come lettore di medicina e arti; nel 1364 era lettore di fisica insieme a Iacopo ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] , come già a Perugia, si incontrò e discusse con i filosofi Biagio Pelacani da Parma e con il medico Iacopo della Torre da Forlì.
Chiamato a Parma da Niccolò d'Este, subito dopo la riapertura, a lui dovuta, dell'università, il 24 nov. 1412, il B ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . 87 s.; G.A. Facchini, Storia di Ferrara, Ferrara 1959, p. 203; A. Mambelli, La Romagna nel Risorgimento. Con lettere e documenti inediti, Forlì 1960, p. 82; E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, VII, Il 1849, parte II, Governo ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] ai contemporanei; oltre ad Avicenna e Averroè, i commenti aristotelici di Biagio Pelacani, Paolo Veneto, Iacopo da Forlì, Pietro da Mantova, Gaetano Thiene, Nicoletto Vernia. Più numerosi naturalmente gli auctores registrati nell'inventario, anche se ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] Tiraboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, III, pp. 554-555; A. Hercolani, Biografie e ritratti di uomini illustri piceni, Forlì 1837-1843, I, p. 15; C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, pp. 12 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 'Arch. Soli-Muratori della Bibl. Estense di Modena; oltre 400 a vari corrispondenti nella Raccolta Piancastelli della Bibl. Comun. di Forlì, Carte Romagna, busta B. G. Notizie sulla vita e sulle opere, oltre che dall'autobiografia citata nel testo e ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] 1735, p. 120; G.V. Marchesi, Lagaleria dell'onore ove sono descritte le... memorie del... Ordine... di S. Stefano..., II,Forlì 1735, pp. 8 s.; G.Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana... con le annotazioni di A. Zeno, II,Venezia 1753, p. 297 ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.