PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] in sostituzione dello zio Bernardino che, dopo essere rimasto per dodici anni castellano della stessa fortezza, era morto a Forlì.
Il periodo trascorso a Perugia fu indubbiamente il più interessante della vita di Cipriano. In qualità di provveditore ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] per la capp. Gucci nel duomo di Faenza: firmata e datata (1574) è nella donaz. Piancastelli dei Musei civici di Forlì. Nel 1575 ricevette la commissione di eseguire, in collaborazione col nipote Giovan Battista e coi Tonducci, i pannelli dipinti del ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] (oggi Madonna delle Grazie) a Pesaro, da far risalire alla fine del 1468 e, nel 1470, il cantiere della cittadella di Forlì, di Pino (III) degli Ordelaffi, avviato il 10 giugno e chiuso circa un anno dopo. Nel primo caso l'incarico sembra sia ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] 1673, a La Vergine appare as. Petronio nell'abside di S. Petronio. Sui disegni del maestro il F. si cimentò ancora a Forlì, insieme con T. Aldrovandini, nella chiesa di S. Filippo Neri, a Massalombarda, in S. Maria del Carmine, e a Parma, nel palazzo ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] dei Gruppi universitari fascisti (GUF) - e furono pubblicati (L'ultima stazione, Forlì 1941; Il cammino, Novara 1942); gli altri uscirono in volume (Ritorno di solitudine, Forlì 1942) e in riviste quali Posizione (Sulla collina; Domani parleremo di ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] dipinti di buona scuola "da Fantacchiotti" (cfr. T. Minardi, disegni taccuini lettere nelle collezioni pubbliche di Forli e Faenza [cat. della mostra di Forlì], a cura di M. Manfrini Orlandi-A. Scarlini, Bologna 1981, p. 139). Questo farebbe supporre ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] storico aretino, il F. "imparò i principi della pittura dal padre" (Michiel, 1525-30, parla invece di Melozzo da Forlì) "e gli aggrandì e migliorò assai, ancorché non fusse anch'egli pittore di molta reputazione ... Avendo dunque conosciuta la poca ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] littorio, p. 272) di qui al largo della Rivoluzione.
La morte improvvisa di Bazzani nel 1939 portò il M. a Forlì, dove si dedicò al completamento dei lavori del seicentesco palazzo Paulucci de Calboli, destinato a sede della prefettura. Il M. fornì ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] , pp. 85-94 (cfr. le recens. di R. Buscaroli, in Boll. d'Arte, XXXI[1938], pp. 83-5, e di C. Grigioni, in Melozzo da Forlì, II[1939], n. 6, p. 327); E. Golfieri-A. Corbara, B. d'A. pittore fiorentino in Faenza, in Atti e Mem. dell'Accad. fiorentina ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] Marche. Dalle origini al primo Rinascimento, I, Firenze 1988, pp. 389-393; H.J. Eberhardt, Un S. Giuseppe carpentiere di Ansuino da Forlì, in Verona illustrata, 1990, n. 3, pp. 17-22; F. Todini, Bono da Ferrara. S. Giovanni Evangelista, in Le muse e ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.