ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] erano dediti alla fabbricazione di barde dipinte: nel 1454 per Battista Tassoni, nel 1457 per gli Ordelaffi signori di Forlì, nel 1482 per Pietro della Marchesana.
Successiva allo scioglimento della società è una commissione di rilievo, quella della ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , festa del santo, e sembra derivare da un dipinto di Cantarini eseguito verso il 1639 per i servi di Maria di Forlì (Mazzotti-Corvara, 1975, pp. 43, 154 s.). L'iconografia del quadro faentino verrà ripetuta con alcune sostanziali varianti nel più ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] una caratteristica che gli è propria, in alcuni particolari G. mostra di prendere spunto dalle opere di Ansuino da Forlì, Filippo Lippi e Piero Della Francesca (De Marchi, p. 17).
Echi donatelliani e mantegneschi si percepiscono non soltanto in ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] parrocchiale); il S. Marco (1640: Modena, chiesa del Voto); il S. Giovanni Evangelista che predica ai discepoli (1640 circa: Forlì, S. Filippo); l'Incredulità di s. Tommaso (1644-45: Cento, Pinacoteca civica, dalla chiesa del Rosario); il Martirio di ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...]
Il F. eseguì anche opere al di fuori della sua abituale area di attività: a Comacchio (Gesù Redentore); a Forlì (cappella delle sacramentine, commissionata dal cardinale D. Stampa); all'Aquila, per incarico dell'arcivescovo L. Filippi (cappella dell ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] italiano di Stoccolma, Svezia, 1952-59; «prédio Italia» e Centro di fisica nucleare, San Paolo, Brasile, 1953; Fondazione Garzanti, Forlì, 1954), fino a giungere alle due opere più complesse di quella stagione: la villa Planchart a Caracas (1953-56 ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] del C. si veda Roli, 1977, p. 246.A quelle ivi registrate si possono aggiungere alcune cappelle in S. Filippo a Forlì (circa 1655); la volta della seconda cappella a sinistra in S. Gaetano a Firenze (col Mitelli); la prospettiva nel portico esterno ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] , ora nella chiesa della Tomba di Adria (Moschini Marconi); il S. Lorenzo e santi, comparso a una esposizione giudiziaria a Forlì, ora di ubicazione ignota (Mazza, 1996, p. 246); il Martirio di s. Bartolomeo per l'omonima chiesa modenese dei gesuiti ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] di battesimo il pittore genovese P. Bianchi; morì prima del 1794. Un busto di G. B. Morgagni nella Bibl. comunale di Forlì è firmato "Alexand. Bracci, Romanus F. MDCCLXVII"; gli è attribuito (Pietrangeli, 1958) anche il restauro (1779) di un busto ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] , Bilancio dell'Esposizione di Monza, in L'Illustrazione italiana, LVII (1930), 45, pp. 638-640; Le due prossime mostre di Forlì, in Corriere della sera, 12 ott. 1932; R. Papini, La Triennale milanese delle arti, in L'Illustrazione italiana, LX (1933 ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.