Artista italiano (Cagli 1940 - Fossombrone 2019). Attivo a Roma, esponente dell'Arte povera, fin dagli esordi si è interessato alla sperimentazione di nuovi materiali e tecniche e, influenzato dall'action [...] , 1985); Riflesso cosmico, sulla pista di pattinaggio di Cervinia (1992); Le vie del cielo, nell'alveo del fiume Bidente (Forlì, 1994); Riflesso dell'ordine cosmico, nel porto di Pesaro (1996); l'insieme delle opere monumentali esposte nei Mercati di ...
Leggi Tutto
(VII, p. 326; App. I, p. 288; II, I, p. 420; III, I, p. 248)
Per dati statistici provinciali v. emilia romagna (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. − A partire dagli anni Settanta, sulla scorta di un [...] servizio, a cura di A. Emiliani, Rapporto n. 8 della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, ivi 1971 (per l'attività della Pinacoteca Nazionale si veda l'intera collana); Bologna centro storico, ivi 1973 ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] , in A.M. Bietti Sestieri - V. Kruta (edd.), XIII International Congress of Prehistoric and Protohistoric Sciences (Forlì, 8-14 September 1996), Section 12, Forlì 1996, pp. 9-159; R. Peroni - C. Pare (edd.), The Evolution of Settlement Systems and ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Angelo Michele Toni, ma ben presto egli passò con D. M. Canuti, indi con il Cignani per circa due anni. Trasferitosi il Cignani a Forlì nel 1686, l'atelier fu rilevato da G. A. Burrini e il C. stette con lui per più di due anni, in una colleganza ...
Leggi Tutto
COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] e i giardini con statue di P. Tadolini.
Ultima sua impresa pare sia stato il sontuoso scalone dell'ospedale di Forlì, oggi sede degli istituti culturali del comune, solitamente riferito al 1778 ma eseguito verisimilmente nel 1781-82, periodo in cui ...
Leggi Tutto
MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] opere: Stato d'animo (paesaggio) (Lugo, collezione G.P. Babini), l'ovale Insieme ritmico e dinamico di bar notturno (Forlì, Pinacoteca civica), Natura morta sotto la luce elettrica (ubicazione ignota), uno studio di Moto+luce+rumore e l'autoritratto ...
Leggi Tutto
FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] (III[1894], 7, p. 3) pubblicò una sdegnata lettera di protesta di C. Zampanelli per i restauri condotti dal F. a Forlì, e nonostante la ferma e dettagliata risposta di A. Santarelli, direttore della Pinacoteca civica, è chiaro che l'uscita di scena ...
Leggi Tutto
BIGNI (Begni, de Bignis), Alessandro
Francesco Cessi
Figlio di Cristoforo, nacque a Nembro, nel Bergamasco, e fu attivo come intagliatore e intarsiatore in Emilia e nel Veneto nella prima metà del sec. [...] 1543 per il coro di S. Vitale, ora in S. Agata Maggiore, opera comunque eseguita mentre l'autore dichiarava di abitare in Forlì (C. Ricci, 1902). Pare che le ultime tracce della sua presenza si ritrovino, poco dopo la metà del secolo, in Bologna.
Le ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Genova 1627 - ivi 1703). Formatosi presso il fratello Pellegrino (Genova 1617 - ivi 1640) e sui pittori tardomanieristi lombardi, fu influenzato da V. Castello, con il quale lavorò [...] n Dei suoi figli, Paolo Girolamo (Genova 1666 - ivi 1724) collaborò con lui e fu a Roma (1690-94), poi a Loreto e Forlì con il marchese Pallavicini. A Genova, notevoli tra le sue opere la Madonna e Santi (Santa Maria in Carignano) e gli affreschi del ...
Leggi Tutto
CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] affermava, in epoca già tarda e non si sa su quale fondamento, che il padre era faentino e la madre, Francesca Miani, di Forlì. Comunque è a Roma che il C. visse fin da giovane e fu educato.
Carlantonio Galliani, pittore e commerciante di quadri, lo ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.