FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , cfr. Negro, 1988, p. 103 n. 15). Il 17 settembre seguente riceve lire 302 soldi 13 da fra' Battista Bonomini di Forlì per la fabbricazione e pittura delle vetrate dell'abside di S. Maria dei Servi. Nel 1453 dipinge nella cappella Bessarione della ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] calibrato gioco formale (Quintavalle, 1961). È la medesima ricerca a guidare i progetti per la contemporanea villa Zambelli a Forlì, fino alle successive ville Allemandi a Punta Ala (1961), Stagalini a Pieve Ligure (1963), Osti a Bogliasco (1962-63 ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Paolucci gli commissionò due Angeli per il frontespizio dell’altare della cappella della Madonna del Fuoco nel duomo di Forlì (Pascoli [1730-36], 1981).
Ormai quasi ottuagenario, nel 1726 firmò la figura del Cristo a coronamento dell’altare di ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Madonna col Bambino, s. Anna e s. Carlo Borromeo nel santuario della Beata Vergine di Bonora di Montefiore Conca (Forlì), proveniente dalla chiesina di S. Rocco, ispirata per la composizione a una tela della cattedrale di Fossombrone opera di Ridolfi ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] , e furono celebrati in un poemetto di P.A. Belgrado (1782).
Successivamente il G. fu chiamato con lo stesso Barozzi a Forlì ad affrescare il Trionfo della Fede nel soffitto della chiesa del Suffragio. Distrutti nel 1930 a causa di un ciclone furono ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] . cit., p. 150, tav. 43, 1; Imola nell'antichità, Roma 1957, p. 159, tav. XX, 3; altri esemplari: tav. XXV, 7-8; Galeata: Forlì: Not. Scavi, 1952, p. 6; Ravenna: Not. Scavi, 1915, p. 237, fig. 2; Faenza: Not. Scavi, 1965, pp. 69 ss.; fig. 3; Sarsina ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] si che suoi piatti e vasi fossero premiati all'Esposizione italiana di Firenze del 1861, poi a quella di Londra del 1862, a Forlì nel 1871, a Vienna nel 1873 (Vitali, 1982, p. 299). Nel 1872 Annibale si impegnò con Achille Farina (cfr. voce in questo ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] piccole modifiche al modello originario.
Il ritorno da Londra, avvenuto nel 1845, diede occasione al C. di visitare Ravenna, Forlì, Urbino, Pesaro e Spoleto. A Londra ritornò nel 1851 per visitare l'Esposizione universale. La sua reazione di fronte ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] l'I. et R. Académie.... Florence 1836, pp. 15, 18; M. Missirini, Quadro delle arti toscane..., Milano 1836, p. 23 (poi, Forlì 1837, p. 30); Wahrhaftig, Belle arti - Monumenti sepolcrali, in Giorn. del commercio (Firenze), 8 maggio 1 839, pp. 74 s.; A ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] responsabilità.
La sequenza cronologica delle opere tarde del M. che vantano una datazione documentata annovera l'Assunzione di Maria (Forlì, S. Mercuriale) del 1632, in cui il basso continuo dell'influsso di Orazio Gentileschi sembra aprirsi a una ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.