PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] ., p. 22).
Fonti e Bibl.: A. Morri, G. P., in Biografie e ritratti di uomini illustri romagnoli… del conte Antonio Hercolani, IV, Forlì 1839, pp. 13-22; G. P. (1744-1814) architetto giacobino, a cura di E. Godoli, Faenza 1974 (con bibl.); D. Lenzi ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...] per generazioni. Generazione maestri storici, II, Bologna 1994, pp. 1119-1121; R. G. Maioliche a riflessi (catal., Forlì), a cura di A. Cavina, Faenza 1995; La scultura. Collezione d'arte contemporanea Associazione Arte e spiritualità Brescia, a ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ), con uffici e alloggio per il bibliotecario. Le sale furono affrescate da David e Domenico del Ghirlandaio e da Melozzo da Forlì. Dell’arredamento della biblioteca restano alcuni banchi, opera di Giovannino de’ Dolci; a lui e a B. Pontelli è stata ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Antonio Michiel, il L. fu impegnato nella basilica del Santo (p. 27) e nella cappella del Podestà ("fu dipinta da Ansuin da Forlì, da Fra Philippo et da Nichola Pizzolo", p. 34). Fra gli impegni padovani del L. attestati dai documenti (Ruda, p. 515 ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] dove la preziosità cortese delle pose e degli abbigliamenti è amplificata dal minuzioso lavoro di ebanisteria di Ludovico da Forlì; altrimenti strutturata è l'esuberante e centrale Madonna del Rosario, in cui la decorazione, parte dei muranesi, parte ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] nazionale e la pubblicazione della rivista Felix Ravenna (dal 1913). Né vanno dimenticati il restauro di S. Mercuriale di Forlì e le questioni relative alla chiesa di Polenta, nella quale il G. mise in discussione la ricostruzione "carducciana" e ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] brevi viaggi a Roma e di restare in contatto con l'ambiente papale anche grazie alla mediazione del vescovo di Forlì Alessandro Numai, commissario apostolico in Toscana. Da una serie di lettere che scrisse a quest'ultimo si apprende che nel ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] ipoteticamente ricostruita dalla Montuschi (1951) che gli ha attribuito un gruppo di miniature di un uffiziolo della Biblioteca di Forli (ms. 853), che molti studiosi esitano però ad assegnare a lui.
Quanto al problema delle origini culturali e della ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] manierismo emiliano. Fra i ritratti del L., particolare fascino riveste il Personaggio della famiglia Lunardi, della Pinacoteca di Forlì, quasi un'immagine araldica, nel disegno arcaicamente corretto ed esibito in una capillare cura dei dettagli, nel ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] dal suo maestro Luti.
Ne La presentazione di Maria al tempio, anch’essa firmata e datata 1717, per il Duomo di Forlì, i personaggi in costume, la luce dorata e la cromia delicata denotano influssi dagli altri artisti presenti a Roma, in particolare ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.