BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] il 1695 il B. studiava pittura a Bologna con Carlo Cignani (Zanelli). Nel 1707 lavorava accanto al maestro a Forli, dove dipinse, secondo l'Oretti, una Giunone, tuttora esistente nel palazzo Orselli. Altre opere, presurnibilmente giovanili, come la ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] è estranea la meditazione sugli avvenimenti di quell'epoca travagliata: lo attesta, per esempio, il poemetto in terzine La polemastia (Forlì 1814), in cui sono deprecate le lotte intestine che funestavano la vita pubblica e privata della sua città; e ...
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MAURUZZI, Gianfrancesco
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Gianfrancesco. – Nacque verosimilmente a Tolentino nel secondo quarto del sec. XV, da Giambattista e da Laura di Napoleone Sinibaldi. Fu pronipote [...] dello stesso avviso, incolpò il M. di non aver tutelato debitamente gli interessi della Chiesa. Il M. lasciò il governatorato di Forlì e si ritirò a Civitella, dove godeva delle esenzioni e dei privilegi che gli aveva donato il defunto papa e che gli ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] del committente (1583), già nella chiesa di S. Maria del Paradiso a Faenza ed ora nella Raccolta Piancastelli dei Musei civici di Forlì; Madonna col Bambino fra s. Mattia e s. Agata (1583), tela molto sciupata già in S. Maria del Trivios a Lugo, ora ...
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ALIDOSI, Ludovico
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Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] la conferma della carica di vicario pontificio di Imola. Intanto, però, il 25 gennaio di quell'anno era morto a Forlì Giorgio Ordelaffi, lasciando la città e un figlio ancora bambino, Tebaldo, nelle mani della moglie Lucrezia, figlia dell'Alidosi, il ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] 1409, promotori i tre più illustri maestri dello Studio tra Tre e Quattrocento, ossia il Santasofia, Giacomo Della Torre da Forlì e Biagio Pelacani da Parma, e iniziò la carriera universitaria, conseguendo alcuni titoli in artibus, tra il 1412 e il ...
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ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] di questo secolo, a cura di D. Diamillo Müller, Torino 1853, pp. 305-308; F. Mordani, Vita di L. R. ravennate, architetto ed incisore, Forlì 1865; F. Fasolo, Su alcuni disegni di L. R., in Il Palladio, n.s., V (1955), pp. 66-79; A. Galieti, La moglie ...
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SALVETTI, Angelo
Francesco Carta
– Nacque a Siena in data incerta, ma presumibilmente collocabile intorno alla metà del XIV secolo. Secondo Celso Cittadini la famiglia Salvetti sarebbe stata originaria [...] teologia sia filosofia naturale e gli chiese una volta di più di predicare la quaresima. Nel capitolo generale di Forlì del 1421 Angelo Salvetti venne eletto ministro generale dei frati minori, probabilmente grazie alla decisiva mediazione di Giorgio ...
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TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] Modena, 15 febbraio 1770, indica tra l’altro la presenza di Toderini come membro dell’Accademia degli Icneutici di Forlì. A un’adunanza della medesima Accademia è da ricondurre anche la dissertazione dal titolo Filosofia frankliniana delle punte ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] , a cura di M. Docci - M.G. Turco, Roma 2010, pp. 290-299; C. V. Un’altra modernità: architettura in Romagna (catal., Forlì), a cura di U. Tramonti, Bologna 2015; M. Giacomelli, C. V. in Albania, in Architettura e urbanistica nelle Terre d’oltremare ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.