MINUTI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Jacopino, nacque a Piacenza, tra la fine del sec. XIV e gli inizi del secolo XV. Avviato agli studi, si indirizzò alla professione notarile. Era a [...] Forlì nel 1416, quando Andrea Fortebracci (Braccio da Montone) conduceva la sua campagna contro Perugia. L’anno dopo era già entrato al servizio di Muzio Attendolo Sforza, del quale seppe conquistarsi rapidamente la fiducia.
Nel dicembre 1417, ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] in legno Giuseppe Paganelli di Forlì, ancora adolescente passò a Bologna, dove, secondo le testimonianze coeve del Crespi (1769) e dell'Oretti (B. 131), entrò nella scuola di G. Donnini (Donini), pittore allievo prima del Dal Sole, poi del Cignani, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 26-29, 40 ss., 82 s.; Catal. della Mostra delle edizioni e manoscritti corelliani nelle raccolte Piancastelli della Bibl. comun. di Forlì, Fusignano 1967; E. Schenk, C. und Telemann, in Boll. d. Accad. mus. Chigiana, XXIV (1967), pp. 79-95; O. Jander ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] e nella vita di corte. Nel 1451 partecipò alle feste per la promessa di matrimonio della sorella Barbara con Pino Ordelaffi di Forlì; nel 1452 accompagnò il padre e Carlo, maggiore di un anno, a Bologna, dove incontrarono Federico III, allora re dei ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] , XIX (1915), pp. 814-824; Ianua Templi (n. unico per l'inaugurazione del portale del C.), Forlì 1929; E. Casadei, La città di Forlì e i suoi dintorni, Forlì 1929, pp. 59, 181 s.; G. Giovannoni, Saggi sull'archit. del Rinascimento, Milano 1931, p. 70 ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] sotto la guida di C. Maioli, reputato botanico forlivese, del quale divenne collaboratore e amico e di cui pubblicherà più tardi la biografia (Forlì 1818).
Nel 1815 il F. si gettò anima e corpo nell'impresa di Gioacchino Murat (e non è un caso che il ...
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OMODEI, Signorolo senior
Nadia Covini
OMODEI, Signorolo (Signorino) senior. – Nacque a Milano nei primi anni del Trecento da Giovanni, che nel 1340 fu membro del Consiglio maggiore di Milano.
Studiò [...] a Bologna con Raniero Arsendi da Forlì, docente in extraordinariis, e con Iacopo Buttrigario, due maestri che poi avrebbe ricordato con ammirazione nei suoi testi. Dopo gli studi di diritto canonico conseguì il titolo di dottore in utroque iure, fu ...
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RUBERTI, Antonio
Claudio Gori Giorgi
– Nacque ad Aversa, presso Caserta, il 24 gennaio 1927, primogenito di Albino, ufficiale dell’esercito, e di Giovina Andreozzi. Ebbe due fratelli, Amedeo e Carmela.
Frequentò [...] il primo ciclo scolastico a Forlì, dove il padre prestava servizio, per poi trasferirsi a Gaeta quando Albino, con il grado di colonnello, divenne comandante del locale carcere militare. A Formia Ruberti frequentò il liceo classico fino al settembre ...
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VALBONA, Lizio
Leardo Mascanzoni
di. – Figlio di un certo Nicola da Valbona e di madre sconosciuta, apparteneva a una cospicua famiglia signorile dell’alta valle del Bidente attestata nel castello di [...] s.; G. Zaccagnini, Personaggi danteschi, in Giornale dantesco, XXVI (1923), pp. 11-14; F.L. Ravaglia, I signori di Valbona, Forlì 1952; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell’età di Dante, Firenze 1965, p. 57; J ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] 13-16; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina ital., Firenze 1953, ad Indicem;S.Casali, Annali della tipogr. venez. di F. Marcolini da Forlì, Bologna 1953, a cura di L. Servolini, pp. 7, 10 (non num.) dell'introduz., nn. 14, 168; Short-title catal ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.