RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] a governare il suo Stato per conto del figlio maggiore, Ottaviano.
Fonti e Bibl.: P. Bonoli, Istoria della città di Forlì, II, Forlì 1826, pp. 199, 208-237; L. Cobelli, Cronache forlivesi, dalla fondazione della città sino all’anno 1498, a cura di ...
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MUSSOLINI, Romano
Simona Frasca
Federico Vizzaccaro
– Quarto figlio di Benito Mussolini e di Rachele Guidi, nacque il 26 settembre 1927 a Forlì, nella residenza di villa Carpena.
Egli stesso raccontò [...] con i familiari. Fece seguito nel 2005 Ultimo Atto: Le verità nascoste sulla fine del Duce. Fondò infine nell’antica residenza di Forlì il museo di Villa Carpena.
Morì a Roma il 3 febbraio 2006 e fu sepolto nella cripta di famiglia del cimitero di ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] ma il perdurare del suo soggiorno, seppur saltuario, in città è ricordato in numerosi atti notarili dal 1501 al 1512, anno della morte. Dal testamento rogato da G. B. Carnevali in data 1º apr. 1512 si ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] 1405.
La sua educazione toccò diversi campi: la politica e le armi per tradizione familiare, le lettere grazie ai numerosi umanisti che frequentavano la casa dei Fregoso e il commercio. Come per gran parte ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ravennate, era amministratore della tenuta della Torre, di proprietà dei principi romani Torlonia. La madre dal lato materno era oriunda di Sogliano sul Rubicone. La condizione sociale della famiglia era ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] dei nobili, dove presto rivelò ingegno versatile e inquieto applicandosi con discontinuità alla pittura, alle lettere e alla poesia, alla fisica. Nella esperienza culturale e umana del C. fu senza dubbio ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] ); Bologna, Bibl. comun. dell'Archiginn., ms. B 160. 131, sec. XVIII (lett. da Ferrara, agosto 1774 a F. M. Zanotti); Forlì, Bibl. comun. A. Saffi, collez. Piancastelli, Carte Romagna: 355 lettere, delle quali 213 del F. a vari, e 142 di vari al ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] nel 1369, a Padova nel 1379 (non 1377), quando riceve il saldo per il lavoro compiuto al Santo, e nel 1384. Erano di lui a Verona, secondo il Vasari (del 1364 ca.), le storie della "guerra di Gerusalemme" ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] trasferito da Russi per motivi politici. Trascorsi alcuni anni a Ravenna nel collegio dei nobili, nel 1843 seguì il padre in esilio in Toscana, con la madre e i fratelli, proseguendo gli studi nell'Istituto ...
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SBARAGLIA, Giovanni Giacinto
Igor Salmic
SBARAGLIA (Sbaralea), Giovanni Giacinto. – Nacque da Matteo e da Maria il 13 marzo 1687 a Rotta, oggi frazione del comune di Forlì, e fu battezzato lo stesso [...] giorno.
Iniziò gli studi primari a Forlì e, il 4 agosto 1703, entrò nel noviziato dell’Ordine dei frati minori conventuali presso il convento di Cesena. Terminò il noviziato a Ferrara nell’agosto 1704. In seguito partì per Lugo dove seguì gli studi ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.