GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] della Repubblica Romana che il G., il quale il 21 genn. 1849 era risultato eletto all'Assemblea costituente in rappresentanza di Forlì, poté esordire in politica. Era il deputato più giovane di tutta l'Assemblea, e lo si avvertì bene nel modo con ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] ottenne nemmeno il vescovato. Nell'agosto del 1578 si era fatto il suo nome per l'arcivescovato di Chieti o per il vescovato di Forli, ma il D. aveva fatto sapere in Curia di non ambire a quella dignità. Il fatto si ripeté nel 1579, quando si fece il ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] di S. Spellanzon, Milano 1984.
Fonti e Bibl.: Il principale nucleo di documenti relativi al M., in parte editi, è conservato a Forlì presso la Biblioteca comunale A. Saffi; sulle origini del fondo si veda O. Fabretti, Le ultime carte di P. M., in ...
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BARBARI, Giuseppe Antonio
Mario Gliozzi
Nacque a Savignano (Forlì) il 4 febbr. 1647, da famiglia patrizia. Compiuti i primi studi nella città natale e a Rimini, s'iscrisse poi all'università di Bologna, [...] dove fu discepolo di G. Montanari, allora professore di matematica nell'ateneo bolognese, che lo ebbe molto caro. Tornato a Savignano, nel 1682 sposò Laura Giannini, morta poi nel 1686; nel 1692 rifiutò ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] Maria Truddaiu Barrocu di Bortigiadas, in Gallura, terza figlia dopo Regina e Carlo, ambedue nati a Tempio Pausania. Seguendo la famiglia, trascorse i primissimi anni in Sardegna, poi nel 1918 a Rovigo, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Farnese. Il D. si laureò a Bologna in utroque iure; ottenne canonicato e prepositura nella cattedrale di Cesena. Sappiamo che nel 1536 era segretario del cardinal Gaddi a Lione: qui, durante il suo viaggio ...
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ORSI MANGELLI, Paolo
Carlotta Benedetti
ORSI MANGELLI, Paolo. – Nacque a Forlì il 30 ottobre 1762, da Francesco e dalla contessa Antonia Severoli di Faenza, in un’antica e illustre famiglia (Moroni, [...] e Contessina Magelli nacquero Giovanni Battista, che fu vescovo di Cesena (Spreti, 1931, pp. 927 s.) e Paolo, che fu consigliere a Forlì nel 1715 e che unì al proprio il cognome Mangelli per sé e per i discendenti.
Il padre di Orsi Mangelli fu creato ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Roma il 1° marzo 1925 per un attacco di trombosi cerebrale.
Opere: Organizzazione di classe dei coloni e dei mezzadri, Forlì 1906; La crisi magistrale, cause e rimedi, Cesena 1908; Il problema della scuola in Italia, Roma 1912; Politica ecclesiastica ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] 28 e passim; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi... a Roma nei secc. XV-XVII, Bologna 1885, pp. 45,241; A. Santarelli, Forlì; affreschi di L. A., in Arte e Storia, IV (1885), p. 270; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] e, dopo la morte di questi, a Giacomo Giandemaria, l'Ignoto tra i Filergiti che nel 1685 fece finalmente stampare a Forlì la Parte prima con le Annotazioni nel frattempo approntate da Baldraccani. Nel 1709 e nel 1711 a Ferrara, a cura di Girolamo ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.