GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] attenzione del pontefice era particolarmente viva nei riguardi della ghibellina Forlì e della guelfa, ma fiera delle sue prerogative di in Bologna nonché ulteriori imposizioni fiscali a Cesena, provvedimenti volti alla pacificazione interna delle ...
Leggi Tutto
PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] nei maggiori centri urbani di area malatestiana: Cesena (dove conobbe Francesco Uberti), Fano e , IV (1993), pp. 44-51; A. Calandrini - G. Fusconi, Forlì e i suoi vescovi, II, Forlì 1993, p. 410; P. Camporesi, La maschera di Bertoldo, Milano 1993 ...
Leggi Tutto
GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] Cronaca imolese e Il Risveglio di Imola, La squilla di Bleda di Forlì, Il Corriere padano di Ferrara, su cui scrisse dal 1925 al 1941 a R. Serra sono conservati presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena, dove si svolse la mostra bibliografica "A. G. ...
Leggi Tutto
CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] , ma vennero anche costretti ad annullare una sorta di lega e di confederazione strette con Forlì, Forlimpopoli, Imola, Faenza e Cesena - città queste ultime che, soggette alla Chiesa, cercavano, ad imitazione di Ferrara, di conquistare una ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] il fratello Annibale, gli andò incontro per invitarlo a cena nel palazzo patemo. Ma i successi riportati dal duca a Cesena ed a Forlì minacciavano di volgersi anche contro Bologna. Così il B. nel giugno del 1500 fu mandato a Milano per sollecitare ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] . Vaticano, Reg. Vat., 338, cc. 171v-177r; Arm. XXXV, 28, cc. 68r-80r; 29, cc. 70-82; Arch. di Stato di Forlì - Sezione di Cesena, Riformanze, 42, cc. 1r, 2v, 3v-4r, 5v, 6v, 8, 9r; Rimini, Biblioteca Gambalunghiana, Sez. chiusa - Mss., 201, sub 1442 ...
Leggi Tutto
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] figlia Daniela e nel 1961 ottenne la nomina di insegnante di ruolo a Cesena, dove andò a vivere: qui vide la luce la seconda figlia Anna fugh de mi paèiṣ (Nel fuoco del mio paese, Forlì 1977), con dedica alle donne ispiratrici della parlata in ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] invaso il territorio del conte di Urbino, fu costretto a ritirarsi a Forlì. Solo il 15 sett. 1433 fu siglata la pace, nella quale lasciò una cospicua eredità, dal 1457 si stabilì a Cesena dove, privo di discendenza, istituì erede universale il ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] e congratularsi per la recente riconquista di Imola e Forlì, sottratte al duca di Milano. L'anno .R. M. (1427-1432), Rimini 1999; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo(, Cesena 2000, pp. 44 s., 82, 91, 93 s., 96, 98-102, 104, 108, ...
Leggi Tutto
BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] a Cesena, ove finalmente parve aver trovato una sistemazione definitiva.
Nel marzo 1807 arrivava a Cesena il giudice supplente per la giurisdizione di Forlì, dove si era stabilito poco prima della morte della moglie.
E a Forlì il B. si spegneva il 2 ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....