DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] ottenne nemmeno il vescovato. Nell'agosto del 1578 si era fatto il suo nome per l'arcivescovato di Chieti o per il vescovato di Forli, ma il D. aveva fatto sapere in Curia di non ambire a quella dignità. Il fatto si ripeté nel 1579, quando si fece il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di Federico da Montefeltro, ormai alleato dello Stato della Chiesa.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Forlì - Sezione di Cesena, Comune, Libri delle sentenze criminali, 2195, c. 35r; ibid., Liber maleficiorum, 2155 (1456); ibid., Riformanze, 43, cc ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] comunale del 1406 riporta nel giugno una sua missione a Cesena; nell'ottobre un incarico, non meglio specificato, da parte e lo dimostrò il 13 agosto inviandolo con pieni poteri a Forlì per comporre le vertenze in atto nella città e ricondurla all ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] a sottomettersi di nuovo all'autorità della Chiesa entro la Pasqua 1283 e di lasciare le città di Cesena e Forlì. Gli articoli relativi alla giurisdizione riguardavano soprattutto gli appelli e la punizione dei furti, delle lesioni corporali e ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] dello stesso anno il B. è a fianco del podestà di Bologna nell'atto di pace tra i Comuni di Bologna, Cesena, Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrara da una parte, e dall'altra Ventura vescovo di Rimini, i Comuni di Rimini, Fano, Pesaro e Urbino, i ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] del M., "nihil credens neque divinitatem Christi", avvenne a Cesena, senza però indicarne la data (Biblioteca apost. Vaticana, mortali del suo autore.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Forlì, Atti del Consiglio segreto, XI, cc. 81r, 119-120, 134r ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] di evitare altri danni alla sua diocesi, si recò a Forlì ove riuscì a farsi ricevere dal Bonaparte, il quale lo rassicurò il 20 apr. 1814 ritornò in Romagna portandosi immediatamente a Cesena, ove era giunto Pio VII nel suo viaggio verso Roma ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] francesi nel 1512, e da un Giacomo vescovo di Cesena dal 1677, del quale il F. apprezzava e numismatica del F., donati dal nipote Ferdinando ad Abbati Olivieri, testo e atlante); Forlì, Bibl. comunale "Aurelio Saffi", cod. 574/144: Memorie del card. ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] la fine del 1466 e l'inizio del 1467 soggiornò probabilmente a Forlì, dove ebbe l'incarico di eseguire il Monumento di Barbara Manfredi per Pitti (Becherucci-Brunetti, 1970), nel cimitero di Cesena, nel palazzo ducale di Urbino (Schottmüller, 1915) ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] dei Malatesta, poté sferrare l'attacco decisivo contro Forlì e Forlimpopoli. Sconfitto l'Ordelaffi, il quadro Guido da Polenta in cambio di Porto Cesenatico.
La conquista armata di Cesena da parte del M. (ottobre 1378) ebbe presto la ratifica di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....