MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] , a quattro anni di confino dalla commissione provinciale di Forlì, fu arrestato a Roma l'11 febbr. 1927: qualche fu eletto al Senato nel collegio di Ravenna.
Il M. morì a Cesena il 25 ag. 1963.
Alcuni discorsi del M. furono stampati in opuscolo ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , 41, 60; M. Manfrini Orlandi - A. Scarlini, T. Minardi. Disegni, taccuini, lettere nelle collezioni pubbliche di Forlì e Faenza (catal., Forlì 1981-82), Bologna 1982, p. 23, scheda 49; G. Calegari, Pittura e scultura dell'Ottocento, tra accademismo ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] e ritratti di uomini illustri romagnoli… del conte Antonio Hercolani, IV, Forlì 1839, pp. 13-22; G. P. (1744-1814) Bagattoni, La cultura architettonica faentina tra antico regime e impero, Cesena 2008; L’età neoclassica a Faenza, a cura di F. ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] 1642, pp. 19-20; F. Scannelli, Il Microcosmo della Pittura, Cesena 1657, pp. 84, 189-190; G. V. Marchesi, Vitae virorum a Roma nei secc. XV-XVII, Bologna 1885, pp. 45,241; A. Santarelli, Forlì; affreschi di L. A., in Arte e Storia, IV (1885), p. 270; ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] (1289), di Milano (1290, 1301), di Faenza (1290, 1292-93), di Forlì (1292), di Rimini (1294), di Bologna (capitano del popolo, 1297 e 1306; podestà, 1306), di Parma (1297), di Cesena (1309-10, 1311-12) e infine di Firenze dove morì, durante il primo ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] della municipalità nel 1797, e l'avo materno, Lorenzo Romagnoli di Cesena, reggerà, in qualità di prefetto, i dipartimenti del Rubicone e dell'Agogna durante il Regno italico.
Il B. entrò nella carriera ecclesiastica laureandosi in utroque iure a ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] '45 sull'Adunata dei refrattari (e poi in opuscolo a Forlì s.d.) è Colloqui con Kropotkine su l'anarchia, serie operaio nelle Marche, Milano 1956, p. 124; U. Fedeli, L. Galleani, Cesena 1956, pp. 72, 163, 164; Id., Breve storia dell'Unione Sindacale ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] dall'Italia.
Tra il maggio e il giugno del 1356 l'esercito crociato, piuttosto numeroso, aveva incominciato a stringer Forlì e Cesena, ma poi la venuta della Grande Compagnia lo obbligava a desistere. Allora il Visconti offrì al papa la sua ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] 80a, 80c, 82 (39 lettere a L.F. Marsili); Forlì, Biblioteca comunale, Autogr. Piancastelli, 268, nn. 41-44 ( in Radici, significato, retaggio dell'opera newtoniana. Atti del Convegno, Bologna-Cesena, 1988, a cura di G. Tarozzi - M. van Vloten, ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Verona, Giovanni Antonio da Faenza e Atanasio de Porliliis da Forlì. Il fatto che il suo nome non compaia negli Atti del carica egli ricoprì sino al 1570. Nel capitolo generale tenutosi a Cesena il 13 maggio 1570 il B. venne eletto generale.
Diverse ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....