GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] dato dalla notizia relativa a una sua opera a Cesena, descritta dal domenicano Serafino Razzi nel suo diario , p. 57; S. Tumidei, La pittura nei secoli XV e XVI, in Storia di Forlì, III, L'età moderna, a cura di G. Casanova - G. Tocci, Bologna 1991, ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] -82, II, pp. 123-211, ed ebbe una terza edizione a Cesena nel 1784, dedicata a Marco Fantuzzi, la quale riporta in appendice la . 140); lettere a vari corrispondenti nella Bibl. comunale di Forlì, Fondo Piancastelli,sez. Carte Romagna.
Bibl.: L. Nardi ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] cappuccini e compì il noviziato nel convento di Cesena. Un anno dopo fece la professione, mutando il 1870; L. Micklis, Alla mem. di mons.F. C., Parma 1870; Pellegrino da Forlì, Biografia di mons. F. C. vescovo di Parma, Venezia 1870; M. M. Martini ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] risalente all'ottobre 1824 (una falsa accusa di stupro) che lo costrinse a rinunciare al posto di maestro vinto per concorso nel Comune di Forlì.
A Firenze il M. giunse come precettore in casa di G.B. Covoni, in via Larga, il 2 giugno 1826, "in una ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] 58; Cronaca cittadina della liberazione di Rovigo, in Rivista d'Italia, XX (1917), I, pp. 397-425; Cesena, in La Romagna alla II Biennale a Monza, Forlì 1925, pp. 77-85; Una carta romagnola con lo statuto della "Giovane Italia", in Scritti storici in ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] ghibellina e al suo maggiore sostenitore in Romagna, Guido da Montefeltro, disimpegnandosi dall'attività politica in Faenza, Forlì e Cesena e ottenendo in cambio l'assoluzione da ogni condanna ecclesiastica e la salvaguardia dei loro possessi in ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] l'ovale Insieme ritmico e dinamico di bar notturno (Forlì, Pinacoteca civica), Natura morta sotto la luce elettrica di maioliche artistiche in un bastione delle mura malatestiane di Cesena. Disegnò il logo delle fabbriche faentine di ceramica La ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] ripiegava sul più modesto programma di impadronirsi di Imola, Forlì, Pesaro, Siena, Piombino e Bologna. Anche in al campo di Forlì, si portava a Cesena per trattare la dedizione della città a Cesare Borgia. Quindi, dopo la resa di Forlì, partì alla ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] famiglia materna e a Mantova, nella primavera 1814 raggiunse a Cesena Pio VII, che il 21 aprile lo nominò protonotario apostolico delle Legazioni allo Stato pontificio, si trasferì a Forlì come delegato apostolico di Romagna. Nell’agosto 1815 ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] il F., di nuovo a Bologna (e forse anche a Cesena), restaurò vari dipinti della Pinacoteca civica (Arte e storia, 1893 protesta di C. Zampanelli per i restauri condotti dal F. a Forlì, e nonostante la ferma e dettagliata risposta di A. Santarelli, ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....