CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] 328-331; G. Fantaguzzi, Caos, a cura di D. Bazzocchi, Cesena 1915, p. 106; F. Guicciardini, La storia d'Italia, II, Sforza Riario, Bologna 1795, pp. 794-799; P. Bonoli, Storia di Forlì, Forlì 1826, pp. 293-295; P. D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] Gargallo e l’interessante S. Giorgio e santi (Forlì, Pinacoteca comunale; Bondi, 1997); è datato 1596 .; A. Bondi, in Arte sacra nella casa, alta ispirazione per la famiglia, Cesena 1997, p. 28; D. Ferriani, scheda 48, in Civitas Geminiana: la città ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] , di un tributo annuale.
Nel 1314 il M. rivestì lo stesso incarico a Cesena, ancora una volta come sostituto di Malatestino che, nominato podestà di Forlì, aveva trasferito al figlio la conduzione della città, lacerata da feroci lotte intestine. Alla ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] V, Firenze 1880, pp. 182-184; F. Scannelli, Microcosmo della pittura, Cesena 1657, pp. 139, 182 s.; G.F. Waagen, Works of art De Marchi, in Marco Palmezzano. Il Rinascimento nelle Romagne (catal., Forlì), a cura di A. Paolucci - L. Prati - S. ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] le armi contro Francesco degli Ordelaffi e la città di Forlì. In quell'occasione l'antica fedeltà dei Brancaleoni vacillò. Il sue terre in aiuto del signore di Rimini per l'acquisto di Cesena.
Sappiamo che il 2 maggio 1379, giorno in cui d'accordo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] , che gli era stata strappata da Uberto, il M. mise a punto una nuova spedizione contro Forlì che nel giugno 1317, con la collaborazione di Cesena, Bertinoro e del conte Diego di Larat, vicario del rettore pontificio Roberto d'Angiò, fu espugnata ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] genn. 1306 lo stesso M. denunciava alla Chiesa l'occupazione di Forlì da parte di Masio da Pietramala e Tano da Castello che, in una lettera del marzo 1325, incaricò il vescovo di Cesena di promuovere un'opera di pacificazione fra i due Malatesta. Il ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] alla c. 3v del ms. S. XXIX. 21 della Bibl. Malatestiana di Cesena. Sui codici ai quali si è qui sopra fatto cenno si veda P.O , Inv. dei manoscritti delle bibl. d'Italia, II, Forlì 1892, p. 163). Anche il Mazzuchelli fu interessato alle ricerche ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] nelle sue Arie a voce sola del 1643, dicono esser biondi). Bertinoro, caratteristico borgo medievale arroccato su un promontorio tra Forlì e Cesena, è indicato suo paese natale nel libretto della Finta savia.
Fra il giugno 1630 e il settembre 1633 il ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...]
All'epoca solo i primi due lavori andarono in scena - anche a Cesena e a Novara, nei teatri dei Gruppi universitari fascisti (GUF) - e furono pubblicati (L'ultima stazione, Forlì 1941; Il cammino, Novara 1942); gli altri uscirono in volume (Ritorno ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....