SOMA
. Si dava questo nome a varie misure usate in Italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale.
Superficie. - Nella provincia di Ancona la soma, quale misura di superficie, equivaleva, per [...] stessa provincia. La soma da vino valeva l. 69,60 ad Ancona; l. 73,23 ad Ascoli Piceno; l. 71,12 a Forlì; l. 81,37 a Macerata, a Pesaro e a Urbino; l. 76,13 a Cesena; l. 95,34 a Perugia; l. 130,20 a Foligno; l. 82,73 a Orvieto; l. 116,68 a Rieti; l ...
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MATTEO d'Acquasparta
Raffaello Morghen
Cardinale e canonista famoso, nato ad Acquasparta (Todi) intorno alla metà del sec. XIII, morto a Roma il 28 o 29 agosto 1302. Francescano, studiò nell'università [...] posto eminente nel S. Collegio durante il pontificato di Bonifacio VIII, che lo inviò legato in Romagna nel 1297-98 per ridurre Cesena, Forlì, Faenza, Imola all'obbedienza della Chiesa; e a Firenze nel 1300-01 per comporre la pace tra i Bianchi e i ...
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ZAULI-SAJANI, Tommaso
Alberto Manzi
Scrittore, autore drammatico, nato e morto a Forlì (1802-1872). Laureato in diritto, partecipò subito alle cospirazioni: prese parte ai moti del 1831; si batté nel [...] a Forlì L'Emilia, giornale patriottico, che riprese quando fece ritorno nella patria libera. A Forlì e a Cesena riordinò le I Forlivesi nel Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini, Forlì 1936; id., Di alcuni Forlivesi esuli in Corsica, ...
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GIORGIO di Ravenna
Augusto Torre
Di questo capo-popolo sappiamo solo che, nella crescente ribellione dell'Italia contro l'impero bizantino (secoli VII-VIII), fu il primo a organizzare nell'esarcato [...] si schierassero con lui, e così estese il suo dominio dai Confini longobardi alla Pentapoli: Sarsina, Cervia, Cesena, Forlimpopoli, Forlì, Faenza, Imola, Bologna, ecc. Questa organizzazione, sorta nel 710 o 711, durava ancora nella prima metà del ...
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SAN PIERO in Bagno
Mario Longhena
Paese dell'alta Romagna (provincia di Forlì), già parte della provincia di Firenze, situato a 461 m. s. m. e a 58,4 km. da Forlì, là dove le strade che risalgono il [...] frequentata da coloro che vogliono trarre vantaggio dai bagni caldi di Sant'Agnese e dai fanghi. La popolazione nel 1931 era di 2419 abitanti (1682 nel centro). Servizî automobilistici funzionano durante l'estate da Forlì, da Cesena e da Firenze. ...
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TORNATURA
. Antica misura di superficie, usata in Italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale.
Valeva mq. 2080,44 a Bologna; 1933,02 a Imola; 2384,4505 a Forlì; 2899,5272 a Cesena; 2947,9293 [...] a Rimini; 3417,66 a Ravenna; 2301,80 a Faenza; 1681,43 a Lugo ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] compreso Gubbio, quello di Alessandro Sforza su Pesaro, di Pino III Ordelaffi su Forlì, dei Varano su Camerino e le terre circostanti, dei Malatesta su Cervia, Cesena, Rimini, Fano e Senigallia. In anni più tardi il pontefice non si oppose ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] , che gli era stata strappata da Uberto, il M. mise a punto una nuova spedizione contro Forlì che nel giugno 1317, con la collaborazione di Cesena, Bertinoro e del conte Diego di Larat, vicario del rettore pontificio Roberto d'Angiò, fu espugnata ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Lione (patria di Sidonio) innanzittutto definendo l'oppidum di Cesena un "forno" che l'amico stesso aveva mostrato di 'antichità (A.A., 15), I, Udine 1979, pp. 83-112; Bruna Forlati Tamaro, Da una colonia romana a una città, in AA.VV., Da Aquileia a ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in questi casi con motivazioni contingenti non sempre chiaramente desumibili dalle fonti (ne sono esempi alcune città romagnole, come Cesena, Faenza, Forlì, Rimini e Imola, e alcuni centri dell'Umbria, quali Narni, Todi e Terni). L'assenza di una ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....