AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] 1642, pp. 19-20; F. Scannelli, Il Microcosmo della Pittura, Cesena 1657, pp. 84, 189-190; G. V. Marchesi, Vitae virorum a Roma nei secc. XV-XVII, Bologna 1885, pp. 45,241; A. Santarelli, Forlì; affreschi di L. A., in Arte e Storia, IV (1885), p. 270; ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] (1289), di Milano (1290, 1301), di Faenza (1290, 1292-93), di Forlì (1292), di Rimini (1294), di Bologna (capitano del popolo, 1297 e 1306; podestà, 1306), di Parma (1297), di Cesena (1309-10, 1311-12) e infine di Firenze dove morì, durante il primo ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] della municipalità nel 1797, e l'avo materno, Lorenzo Romagnoli di Cesena, reggerà, in qualità di prefetto, i dipartimenti del Rubicone e dell'Agogna durante il Regno italico.
Il B. entrò nella carriera ecclesiastica laureandosi in utroque iure a ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Camerino; i Montefeltro su Urbino e Cagli; i Malatesta su Rimini, Pesaro, Fermo, Senigallia, Ancona, Ascoli; gli Ordelaffi su Forlì e Cesena; i Manfredi su Faenza; gli Alidosi su Imola; i da Polenta su Ravenna e Cervia; gli Estensi (1317) su Ferrara ...
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Patriota (Cesena 1822 - ivi 1889), combatté nel Veneto (1848), nel Trentino (1866) e nell'Agro Romano (1867). Mazziniano fervente, fu arrestato (1874) come partecipante al convegno di Villa Ruffi. Eletto [...] deputato di Forlì (1887), rinunziò al mandato parlamentare per la sua pregiudiziale repubblicana. ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] Udine detto Pellegrino da San Daniele, di Pellegrino da Cesena, di Alberto Dürer, di Martino Schongauer, ecc.), diventano cit. I volume del Corpus della maiolica italiana). Così Cafaggiolo e Forlì son da mettere nel novero; ed anche Deruta e Siena ( ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
*
Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] all'estero. La cooperazione, iniziatasi verso il 1905 a Cesena e a Pedaso, oggi trova la massima sua espressione pesco è diffusa specie nelle provincie di Napoli, Salerno, Ravenna, Forlì, Bologna, Verona, Treviso, Venezia, Padova, Cuneo, Torino, ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] riunito in Perugia l'anno seguente sotto il generale Michele da Cesena (v.) sentenziò che di fatto Cristo e gli Apostoli, come il nuovo ministro generale, che fu poi Cristoforo Numai da Forlì. In seno al capitolo stesso il card. Domenico Grimani, ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
*
Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] Lepidi, Faventia, Forum Livii (non iscritto però alla Pollia), Cesena, Forum Popilii, ecc.
Dopo la guerra sociale non furono -Wissowa, Real-Encycl., VII, coll. 70-1.
Forum Livii: v. forlì.
Forum Novum (di Emilia): v. fornovo.
Forum Novum (di Sabina). ...
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HERVÁS y PANDURO, Lorenzo
Carlo Tagliavini
Gesuita e poligrafo spagnolo, nato a Horcajo de Santiago (Cuenca) il 10 maggio 1735, morto a Roma il 24 agosto 1809. Nel 1749 entrò nel noviziato a Madrid [...] banditi da tutte le terre della Corona di Spagna, si rifugiò in Italia e venne a Forlì, per breve tempo, per stabilirsi poi a Cesena, dove rimase parecchi anni dedicandosi agli studî delle matematiche, dell'astronomia e soprattutto delle lingue. Nel ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....