CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fine settembre il Giordani scelse nello studio dello scultore per i Manzoni di Forlì una Danzatrice (cfr. lettera del Giordani, 9 sett. 1811, in Opere 3); ma già il 4, con un breve da Cesena, Pio VII aveva annunciato la ricostituzione del suo Stato e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , p. 120, relativo al 1425, risulta godere di credito e notorietà a Forlì); né forse senza rapporto con la sua istruzione fu il passaggio per Piacenza, medicea di S. Marco e della Malatestiana di Cesena; e così pure le realizzazioni tecniche, come nel ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 21 genn. 1466. Certo che, senza più i Malatesta, Cesena ingrigisce d'un tratto, destituita d'ogni principesco splendore. E bergamasco arretra "molto imprescia" alla volta di Faenza e Forlì, avendo "poca voglia de fare pruova de sua gagliardia". ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] per poco non strappò da San Marino il B., eletto deputato di Cesena; la nomina non ebbe effetto, ma in quei mesi si parlò romagnola di Carlo Piancastelli, legata alla Bibl. Comunale di Forlì (Carte Romagna, 2 buste Borghesi B., con circa 435 ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] sedi, 11 si trovano in Lombardia (quasi la metà a Milano) e sette in Emilia-Romagna (nell’area Rimini, Cesena, Forlì, Ravenna). Le 34.000 imprese, inoltre, che aderiscono alla Compagnia sono di piccola e media dimensione; operano prevalentemente nel ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] A. Mancini, la pubblicazione fu sospesa. I compagni di Cesena gli misero allora a disposizione le colonne del Catilina; di Romagna (agosto 1881), poi Partito socialista rivoluzionario italiano (Forlì, 29 luglio 1884). Accanto al C. si trovarono, ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] di pubblica lettura sul modello di quelli di Forlì e Bologna, istituiti nell’ambito del Servizio nazionale Non possiamo non ricordare l’importante progetto della biblioteca Malatestiana di Cesena che nel 2013, dopo dieci anni di lavori, ha portato ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Napoli nell'estate del 1487, Pietro Menzi vescovo di Cesena, venne maltrattato e schernito dal sovrano aragonese, che alle affermasse almeno indirettamente la sovranità della Chiesa su Imola e Forlì, I. vi inviò in legazione il cardinal Riario, nipote ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 6 maggio, accompagnato dalla moglie e dalle figlie, entrò in Forlì, centro di una provincia travagliata dalle lotte permanenti tra guelfi, dominanti a Forlì e Ravenna, e ghibellini, prevalenti a Cesena, Imola e Rimini. Come già in Emilia, il G. seppe ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Solaro della Margherita con 201 voti a 14), Ravenna e Russi, Cesena, Faenza: egli optò per il suo antico collegio di Cigliano. di Casa Traversari sempre a Ravenna; nella Biblioteca Piancastelli di Forlì (125 lettere inedite su cui cfr. A. Mambelli, ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....