Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] di luogo, «Lingua nostra» 7, pp. 4-10.
Calligaro, Giulia (1999), La lingua della moda contemporanea e i suoi forestierismi, «Lingua nostra» 60, pp. 45-59.
Canonica-Sawina, Anna (1994), Dizionario della moda, Carnago, SugarCo.
Carrarini, Rita (2003 ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] (che il VIT, a differenza del GRADIT, inserisce sotto la voce appoco) o i forestierismi ex aequo, word processor, nouvelle cuisine. I forestierismi, nel GRADIT, sono trattati individualmente anche quando a un loro elemento sia dedicata una voce ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] dei diversi tipi di articoli sono l’apertura alla colloquialità e la forte presenza dell’attualità (neologismi e forestierismi angloamericani: per es. termini bellici come tank, raid, ranger, termini informatici più o meno noti come notebook, crash ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] per tradizione indiretta (➔ latinismi o ➔ cultismi);
(c) le parole prese da altre lingue, cioè i ➔ prestiti (o forestierismi); a questa categoria appartengono anche i ➔ dialettismi e i gergalismi;
(d) le parole formate in italiano, le cosiddette ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] a varie condizioni: la rispondenza alle regole fono-morfologiche della lingua (che entra in gioco specialmente nell’ammissione dei ➔ forestierismi); l’avvertita e perdurante ‘necessità’ di una parola nuova per una nuova scoperta o invenzione o per un ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] , vinegrè «vinaigrette»; cfr. Thomassen 1997; Schweickard 2007).
La lingua della gastronomia di oggi è molto ricca di forestierismi crudi, dal sushi giapponese al sandwich inglese, dallo tzatziki greco alla paella spagnola, dal cous cous arabo alla ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] da Hugo Gernsback nel 1929) creato da Giorgio Monicelli nel 1952. Anche per i termini proposti come sostituti di ➔ forestierismi in molti casi si conosce l’autore: allibratore fu riesumato da Isidoro Del Lungo nel 1913 per l’anglicismo bookmaker ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] frequenti errori quali l’apostrofo in casi come un’altro, la virgola che separa il soggetto dal predicato, ecc.), forestierismi, dialettalismi, asperità lessicali, indicativi al posto di congiuntivi (penso che è meglio, se lo sapevo ci venivo), ecc ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] al rialzo del valore indicato dallo spread) e spreaddometro (il misuratore dello spread) e ha accolto nell’uso il forestierismo spread-watching (l’attenzione maniacale per l’oscillazione dello spread).
Alla situazione precaria dell’economia greca fa ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] di Gödel, trombe di Falloppio, ecc.; cfr. Cortelazzo 1990; ➔ polirematiche, parole; ➔ scienza, lingua della);
(f) ➔ forestierismi (o internazionalismi), nella forma di ➔ prestiti (ad es., nella terminologia informatica, file), ➔ calchi semantici ...
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forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...
forestiero
forestièro (meno com. forestière; ant. o pop. forastièro, forastière) s. m. (f. -a) e agg. [dal provenz. forestier, der. del lat. foris «fuori»]. – Persona che non è nativa del luogo in cui si trova, né ha in esso stabile residenza,...