I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] è dato dalla presenza di elementi estranei al retaggio umanistico-rinascimentale (termini tecnico-scientifici, ma anche ➔ forestierismi, ➔ dialettismi, ecc.) che si possono considerare a tutti gli effetti come cultismi. Già la lingua poetica ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] killer); la pronuncia di ‹y› assume il valore di approssimante palatale ([j]: per es., yacht).
In sintesi, i forestierismi vengono adattati a partire dalla forma scritta, letta secondo le norme ortografiche e ortofoniche tradizionali. Così, il peso ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] e semantico sono il passaggio di parole da una lingua a un’altra (➔ prestiti; per es., l’accoglimento di ➔ forestierismi in italiano e di ➔ italianismi in lingue straniere) e il prestito semantico, vale a dire l’allargamento o la specificazione ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] via via nel corso dei secoli – quella circoscritta all’elemento lessicale (Tesi 2000: 14 e segg.), ovvero ai forestierismi adattati e non (Tommaso Campanella, Poetica: «Il poeta deve esser sospeso da’ traslati forastieri [e usar voci] nostrali ...
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INVARIABILI, NOMI E AGGETTIVI
I nomi e gli aggettivi invariabili sono quelli che mantengono la forma del singolare anche al plurale.
Sono di vario genere.
• I nomi che terminano con la vocale accentata [...] o da un verbo e un nome femminile singolare
i saliscendi, i posacenere, i va e vieni, gli scioglilingua
• I forestierismi non adattati (➔prestiti)
gli sport, gli chalet, i würstel, i toreador
• Alcuni aggettivi indicanti il colore
stoffe amaranto ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] 1977: 95, 101; Scavuzzo 1988: 80-81, 88-89). La ricettività verso i ➔ neologismi, i ➔ linguaggi settoriali, i ➔ forestierismi è superiore a quella riscontrabile in altri testi coevi; la percentuale di ➔ francesismi è ancora soverchiante rispetto a ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] di termini che riguardano nuovi tipi di arma, congegni, meccanismi (➔ neologismi, quindi, che diventano sempre più ➔ forestierismi con la perdita di prestigio militare e scientifico dell’Italia). L’evoluzione della tecnologia militare non sempre si ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] evoluzione del lessico contemporaneo (neoformazioni interne, cambiamenti semantici, prestiti da altre lingue).
La più ampia raccolta dei forestierismi italiani è ad oggi il Dizionario delle parole straniere nella lingua italiana di Tullio De Mauro e ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] italianismi assunti dal francese superarono i francesismi passati in italiano.
Di fatto, i francesismi costituiscono il gruppo dei forestierismi non solo più stratificato nel tempo e meglio mimetizzato nella lingua, ma anche più cospicuo: si calcola ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto al grado tenue delle consonanti semplici. In lingua italiana quindici consonanti possono essere pronunciate sia tenui sia intense: otto occlusive (/p/, /b/, /m/, ...
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forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...
forestiero
forestièro (meno com. forestière; ant. o pop. forastièro, forastière) s. m. (f. -a) e agg. [dal provenz. forestier, der. del lat. foris «fuori»]. – Persona che non è nativa del luogo in cui si trova, né ha in esso stabile residenza,...