La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] per composizione («spaccio di merdasogni»), termini dotti (urbe per città, secolo vigesimo primo), letterari (millanta), forestierismi (la sequenza spagnolo, francese, inglese: Entendido? Compris? Is it clear?), latinismi (extra-muros) anche di ...
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I migratismi della prostituzioneNel 2007 la cronaca locale di Sassari riportava la notizia di un importante operazione condotta dalla Polizia di Stato nella provincia sarda, finalizzata a smantellare un’organizzazione [...] è curato e scritto da Jacopo Ferrari Di seguito, gli interventi già pubblicati:Una nuova categoria di forestierismi: i migratismiCome i migranti chiamano sé stessiL’apporto delle seconde generazioniMigratismi e lingue migranti nel rap italianoVecchi ...
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Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] modo metafore), che compaiono sin dagli scritti fondativi delle discipline economiche-finanziarie; attualmente la forte presenza di forestierismi e in particolare di anglicismi» (p.7) e ancora «l’articolazione in numerosi sottoinsiemi tematici e l ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] di tutte le aree geografiche adoperando l’italiano. In alternativa alla lingua nazionale, si è diffuso, insieme all’uso di forestierismi di origine politica o militare, anche l’utilizzo dell’inglese, che non è mai stato considerato un ostacolo alla ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] essere denominati sostituti eufemistici. Accanto a processi linguistici quali l’utilizzo di metafore, perifrasi, termini generali, forestierismi, tecnicismi e parole dotte (per una ricca catalogazione a riguardo cfr. Galli de’ Paratesi 1969), anche ...
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La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studioa cura di Emiliano Picchiorri e Maria Silvia RatiFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Il “secolo d’oro” della lessicografia e dei [...] 2014, che documenta il sodalizio culturale dell’autore con Vincenzo Monti, non tanto da un’avversione immotivata verso i forestierismi, ma dall’esigenza di evitare nei documenti amministrativi i neologismi oscuri. Non si tratterebbe quindi che di un ...
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Si fa presto a dire: «Vorrei un panino». Quale panino? Tanto per complicare la scelta, si tratta di stabilire se vogliamo sceglierlo in modo diacronico, seguendo dall’esordio ai giorni nostri la storia [...] per tradurre sandwich, termine inviso al regime di Mussolini, che cercò di imporre la lingua del Fascismo anche contro i forestierismi (oltre che contro dialetti e minoranze linguistiche), in testa quelli di matrice inglese. Nel match fra il traidue ...
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Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] definizione pare opportuna, perché, da un lato, specifica la particolarità di questa nuova classe di prestiti, che raccoglie forestierismi provenienti da lingue diverse, legate fra loro dal fatto di essere luoghi di recente emigrazione verso l’Italia ...
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forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...
forestiero
forestièro (meno com. forestière; ant. o pop. forastièro, forastière) s. m. (f. -a) e agg. [dal provenz. forestier, der. del lat. foris «fuori»]. – Persona che non è nativa del luogo in cui si trova, né ha in esso stabile residenza,...
Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, siano essi non adattati (charmant, jazz,...
I ➔ forestierismi, una volta entrati nel lessico italiano, subiscono un processo più o meno lungo di acclimatamento e di ➔ adattamento. Fino al XIX secolo, nella maggior parte dei casi, i forestierismi si adattavano completamente alle norme...