arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] nei confronti della propria lingua nazionale: le tesi e la prassi puristiche si fondano sul rifiuto dei prestiti e dei forestierismi e in genere dei neologismi, nonché, in base a un criterio classicistico d’imitazione, sull’assunzione di un modello ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] evoluzione del lessico contemporaneo (neoformazioni interne, cambiamenti semantici, prestiti da altre lingue).
La più ampia raccolta dei forestierismi italiani è ad oggi il Dizionario delle parole straniere nella lingua italiana di Tullio De Mauro e ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] italianismi assunti dal francese superarono i francesismi passati in italiano.
Di fatto, i francesismi costituiscono il gruppo dei forestierismi non solo più stratificato nel tempo e meglio mimetizzato nella lingua, ma anche più cospicuo: si calcola ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto al grado tenue delle consonanti semplici. In lingua italiana quindici consonanti possono essere pronunciate sia tenui sia intense: otto occlusive (/p/, /b/, /m/, ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] accademico d’Italia nella classe di lettere, dove ricoprì il ruolo di maggior esperto in materia di lingua, neologismi e forestierismi, grazie al lavoro da lui svolto per il Dizionario moderno. Il 6 ottobre 1935 pronunciò in Campidoglio il discorso ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] rispetto all’accoglimento di prestiti integrali e persegue, comunque, un’attenta politica di osservazione e filtro dei forestierismi, dopo essersi dotato di solidi strumenti di analisi morfologica dei neologismi (si vedano per esempio i materiali ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] di un medium mobile e interattivo, a cura di E. Menduni, Bologna, Baskerville, pp. 195-223.
Fanfani, Massimo (1997), Forestierismi alla radio, in Gli italiani trasmessi: la radio 1997, pp. 729-788.
Fracastoro Martini, Ornella (1951), La lingua e la ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] grande novità del lessico italiano dall’Ottocento e soprattutto dal Novecento in poi.
La nuova familiarità con i forestierismi non adattati intacca, sia pur minimamente, la fonetica e la morfologia della lingua, facilitando l’accoglienza di parole ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] la difesa della lingua dagli ‘esotismi’, nella prima fase del regime la linea non fu sistematica: l’avversione ai forestierismi rimase per alcuni anni prerogativa del mondo intellettuale, affidata ad articoli di stampa o a repertori in grado di ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] ma soprattutto a forme come laser, radar, sonar, in italiano non analizzabili come acronimi e semmai sentiti come forestierismi per la loro struttura fonica).
Infine, tra le forme endogene, o parzialmente endogene, vanno ricordati derivati e sintagmi ...
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forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...
forestiero
forestièro (meno com. forestière; ant. o pop. forastièro, forastière) s. m. (f. -a) e agg. [dal provenz. forestier, der. del lat. foris «fuori»]. – Persona che non è nativa del luogo in cui si trova, né ha in esso stabile residenza,...