Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una distanza media di 2-3 km, secondo il modello proprio delle popolazioni di agricoltori stanziatesi in zone a forestaumida. Successivamente, alla metà circa del I millennio a.C., apparvero alcuni insediamenti di dimensioni maggiori (7-10 ha), che ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] forti precipitazioni estive, si riduce e in alcuni casi si esaurisce; pertanto nella Cina meridionale, al posto dell'attuale forestaumida a latifoglie, si sviluppa un paesaggio a steppa con valori del polline delle erbacee prossimi al 90% e le poche ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] attenuate.
Tipicamente di transizione tra il deserto e i climi umidi è il clima semiarido caldo o della steppa, proprio dell’A più ricchi sul piano polifonico sono quelli dei Pigmei della foresta e dei Boscimani del Kalahari.
La musica rituale e gli ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] attuale, cioè, si estendevano mari; un clima caldo-umido, l’abbondanza di vegetazione, le ripetute sommersioni degli ambienti utilizzazione. Più a S ancora, nell’E. mediana, la foresta di caducifoglie dei climi temperati si rinviene ormai solo in ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] giornaliere: solo nelle aree interne si contano tre stagioni (umida da aprile a novembre, fresca fino a febbraio, calda da coprono quasi il 40% del territorio, contro il 25% di foreste e il 5% con copertura erbacea. La proprietà fondiaria è ...
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Stato dell’Asia meridionale, incastonato ai piedi della sezione centrale dell’Himalaya, fra l’India e la Cina.
Il territorio si presenta come una successione di terrazzi che si dispongono ad altitudine [...] primo è costituito da un bassopiano alluvionale, il Terai, dove foresta tropicale e savane sono, con le coltivazioni, le note in tre fasce longitudinali: quella subtropicale, a S, caldo-umida durante tutto l’anno; quella temperata, al centro, dove ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] L'Iberomaurusiano ha una diffusione costiera, nell'entroterra umido del Tell, dal Marocco orientale fino al Golfo C. a Djenné-Djeno nel delta del Niger (Mali).
Nella fascia a foresta tropicale a sud del Sahel, la lavorazione del ferro è attestata a ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] delle montagne fino a circa 4000 m di altitudine, e nella foresta alta, tra i 2200 e i 2800 m.
Una delle strato d'argilla impediva la rapida infiltrazione dell'acqua e manteneva l'umidità del suolo. Gli strati (2)-(4) servivano per il drenaggio, ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] da est e di piogge estive portate dagli alisei occidentali provenienti dal Golfo di Guinea. Questi si caricano di umidità sulla foresta equatoriale del Congo e si scaricano sull'Etiopia portando le grandi piogge estive (tra metà giugno e metà ...
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inondare
(ant. innondare) v. tr. e intr. [dal lat. inŭndare, der. di ŭnda «onda», col pref. in-1] (io inóndo, ecc.). – 1. tr. a. Allagare; riferito a corsi d’acqua, o alle acque stesse, che, straripando in seguito a piena, a rottura di argini...
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...