(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] a un ambiente la qualifica, in assoluto, di favorevole o sfavorevole, è del tutto arbitrario. Per es., per un cammello la forestapluvialetropicale non è certamente favorevole, per l'orso polare, che vive bene sui mari ghiacciati, il deserto e la ...
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FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] (Acacia), Mirtacee (Eucalyptus) e Proteacee. Dei distretti australiani, quello nord-orientale, è dominato dalla forestapluvialetropicale, il centrale, molto arido (Eremea), da formazioni di boscaglia xerofila e da aree steppico-desertiche ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] ma si stima che contenga oltre il 50% delle specie del pianeta (Myers, 1986). L'estensione originale della forestapluvialetropicale e delle foreste umide a essa collegate è stata calcolata in 16 milioni di chilometri, sulla base dei livelli attuali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ricchezza di specie, di geni e di ecosistemi; la nozione di biodiversità si fonda su [...] ottimali, relativamente inalterate per decine o centinaia di migliaia di anni.
Mentre alcuni habitat, come quello della forestatropicalepluviale o quello della barriera corallina, sono ricchissimi di specie, altri, come per esempio l’habitat della ...
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Complesso di comunità climax (➔) mantenuto dalle condizioni ambientali di una regione e distinto da altre comunità. È costituito da una o più comunità climax principali cui si affiancano altre comunità [...] distinti in base alle specie animali più frequenti. I principali b. terrestri sono: tundra, taiga, foresta decidua temperata, forestatropicalepluviale, forestatropicale monsonica, prateria, deserto, steppa, savana, b. alpino e b. mediterraneo. ...
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foresta
Alessandra Magistrelli
Associazione vegetale di alberi, arbusti e piante erbacee
Veri serbatoi di biodiversità, ricchi di specie animali e vegetali, le foreste (di cui le più antiche sono dette [...] e abbondante, le forestetropicali miste e le foreste equatoriali o pluviali, un ecosistema ricco di specie e molto complesso, proprio delle zone intorno all'Equatore in cui le precipitazioni sono presenti tutto l'anno. Nella forestapluviale ci sono ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] simmetrica rispetto all’equatore fa sì che l’A. si estenda in zone tropicali e temperate calde: circa il 75% dell’area totale è compresa fra a S, tra l’Angola e il Mozambico. La forestapluviale è qui sostituita dalla savana.
I climi aridi sono quelli ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] è coperto da una forestapluviale di estremo rigoglio e grande varietà floristica. Lungo le coste settentrionali e sui bassi corsi fluviali si estendono ampie formazioni anfibie (igapó) a mangrovie. Nelle regioni a clima tropicale è tipica la ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] a sclerofille, la steppa. Verso Sud, la forestapluviale lascia il posto alla pampa, un ambiente più aperto . Lungo il Golfo del Messico si sentono decisamente le influenze tropicali: abbondanti piogge (New Orleans, 1600 mm) in quasi tutto ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] assai più di quanto non lo siano mediamente nei paesi tropicali umidi: numerose sono le stazioni che registrano oltre 3000 m d’altezza). In Nuova Guinea compare invece la forestapluviale, propria anche delle regioni montane delle isole minori, dove ...
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pluviale1
pluviale1 agg. e s. m. [dal lat. pluvialis, der. di pluvia «pioggia»]. – 1. agg. Della pioggia, che si riferisce alla pioggia; è termine raro nell’uso letter., più frequente in quello scientifico: le macchie p. scurivano i lacunari...
foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...