Monaco (Ratisbona 1029 - Zell 1093). Fu arcidiacono della cattedrale di Frisinga e accompagnò Enrico III, suo padrino, a Roma (1046). Monaco a Cluny (1061) diresse varî conventi cluniacensi, tra i quali [...] quello di Zell nella ForestaNera. Scrisse in tre libri le Consuetudines cluniacenses. ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] scoperta di Weber (v., 1904-1905): ad esempio già Eberhard Gothein, nel 1892, nella sua storia economica della ForestaNera e dei territori limitrofi l'aveva messa in luce. Ma come spiegarla? Secondo l'interpretazione weberiana il capitalismo poté ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] stalles de Saint-Claude, Besançon 1993, pp. 83-100, in partic. 96. Nella chiesa di Santa Croce di Loffenau (ForestaNera) vennero scoperti nel 1842, nella cappella sud-occidentale, affreschi sulle volte, sulle lunette e sulle pareti: sulle volte i ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] tecnica, generalizzarono ulteriormente l'uso degli orologi. La produzione industriale iniziò nel 18° secolo in Germania (ForestaNera), per estendersi successivamente agli Stati Uniti e al Giappone. La lavorazione era eseguita quasi esclusivamente a ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] , indusse i membri del clero di Metz rimasti fedeli al papa ad eleggere vescovo l'abate Theoger di St. Georgen nella ForestaNera, uomo distintosi per la santità della sua vita. C. non accettò un primo rifiuto dell'abate, ma ne confermò l'elezione ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] sul collo e sulle spalle, una folta criniera più o meno estesa, bionda, fulva o bruno-nera.
Vive in un’ampia varietà di habitat, a esclusione delle foreste tropicali pluviali e delle regioni più interne del Sahara. L’organizzazione sociale si basa su ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] sui motivi del conflitto, della perdita, dell'esilio nella foresta, del recupero, della rivincita e del trionfo finale, che sotto vari nomi (Pārvatī, 'figlia dei monti', Kālī, 'la nera', Durgā, 'l'inaccessibile', o semplicemente Devī, la dea - che ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] da uno dei riti più caratteristici della magia nera, che consiste nel procurare dolore o la morte 'eroe si trova ad affrontare un mondo caotico e sconcertante; egli attraversa la foresta senza sapere i nomi delle piante né il loro uso, ma a poco ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] corrispondono a differenti tipi di comportamento. L'uomo della foresta è, in generale, poccolo e raccolto su se stesso rispettano tra di loro una gerarchia, basata sull'età.
Nell'Africa Nera la famiglia, in genere, è poligama (sulla poligamia, v. ...
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foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...