LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] tutti gli accordi e fissata la data della stipula del contratto di matrimonio; nel frattempo Gualdrada moglie di ForeseDonati, ansiosa di imparentarsi con il nobile Buondelmonti, gli aveva presentato la bella figlia, della quale il cavaliere si ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] una tale attività, che pare gli procurasse anche fama di usuraio. A questa supposizione sembrerebbero apportare argomenti le parole di ForeseDonati nella tenzone poetica con Dante; ma forse si esagera in tal senso, così come a torto si è attribuita ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] immediata, la poetica ben presente delle rimas caras. Certo è che il basso stile dei sonetti della tenzone con ForeseDonati fa il suo ingresso, autorizzato dall'esempio di Arnaldo Daniello, nell'alto stile della canzone. E del resto, anche ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] , Roma 1947, 162) ha posto in rilievo una lettera del Nelli al Petrarca che ci ha dato notizia di una difesa che ForeseDonati, proprio un personaggio che appare in uno dei canti staziani, in Pg XXIII, nel girone successivo a quello in cui S. ha ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] 1); il D’Ovidio (La rimenata..., pp. 202-214) che esso rispecchiasse il “traviamento” di Dante e la “tenzone” con ForeseDonati, onde l’accorato rimprovero dell’amico; il Contini (Dante come personaggio-poeta..., pp. 35 s.) che esso sarebbe segno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] Nova, si possono individuare alcuni nuclei posteriori alla stesura del libello.
La tenzone con ForeseDonati (anteriore al 1296) consta di tre sonetti di Dante e tre di Forese in cui i poeti si scambiano nei modi tipici della poesia burlesca accuse ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] , com'è noto, sta in Pg XXIV 57. Quando D. attraversa il sesto girone che è dei golosi, soffermatosi a conversare con ForeseDonati e domandatogli se mai ci fosse da notar persona (v. 11) tra le anime che sì lo riguardavano, viene ad apprendere la ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] Cristo rimante con sé stesso della Commedia stia per ammenda di quelli empi del Fiore oltre che della tenzone con ForeseDonati (altra scrittura infatti un tempo contestata); mentre il Casini e il Rajna insistevano sul metro, poiché infatti il metro ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] figlie di Bellincione Berti de' Ravignani e faceva di Gemma la cugina di terzo grado di Piccarda, di Corso e di ForeseDonati. Chi siano stati, e quanti, i figli di D. è questione controversa. Tutti i dantisti concordano circa Pietro e Iacopo, la ...
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sentire [indic. imperf. I e III singol. anche sentia; pass. rem. I e III singol. anche sentio; pass. rem. III plur. anche sentier]
Alessandro Niccoli
Verbo di notevole frequenza, con circa 230 presenze [...] ... / per difetto ch'ella sente al nido, sono procurate a Nella per la privazione che ella, vittima dell'insufficienza maritale di ForeseDonati, " avverte " nel talamo; s. caldo, If XV 9; s. fatica (Pg XII 125), freddo e caldo, Pd XI 46; sentì di ...
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scabbia
scàbbia s. f. [lat. tardo scabia, class. scabies, dal tema di scabĕre «grattare»]. – 1. a. Nome di varie malattie cutanee pruriginose prodotte da diverse specie di acari nell’uomo e in altri mammiferi, e particolarm. della forma determinata...
tenzone
tenzóne (ant. tencióne) s. f. [dal provenz. tensô (che è il lat. *tentio -onis, prob. tratto da contentio -onis «contesa»)], letter. – 1. a. Genere di poesia lirica sorto in Provenza e diffusosi nella produzione in volgare italiana...