Wright, Teresa (propr. Muriel Teresa)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 27 ottobre 1918. Graziosa, poco appariscente, adatta a ruoli di fanciulle limpide e disarmate, [...] in qualche film, come The happy ending (1969) di Richard Brooks, oppure The rainmaker (1997; L'uomo della pioggia) di Francis Ford Coppola, dove impersona l'anziana Miss Birdie che affitta una stanza al protagonista Rudy Baylor (Matt Damon). ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] esempi il racconto Boule de suif di G. de Maupassant spostato nel Far West di Stagecoach (1939; Ombre rosse) di John Ford tramite una variazione letteraria di E. Haycox; il romanzo The postman always rings twice di J.M. Cain ricollocato nelle cornici ...
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High Noon
Edward Buscombe
(USA 1952, Mezzogiorno di fuoco, bianco e nero, 85m); regia: Fred Zinnemann; produzione: Stanley Kramer; soggetto: dal racconto The Tin Star di John W. Cunningham; sceneggiatura: [...] essere Dodge City (Gli avventurieri, 1939) di Michael Curtiz e My Darling Clementine (Sfida infernale, 1946) di John Ford. Gary Cooper fornisce una delle sue migliori interpretazioni nel ruolo del tormentato Will Kane, la cui solitaria presa di ...
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March, Fredric
Simone Emiliani
Nome d'arte di Frederick Ernest McIntyre Bickel, attore cinematografico statunitense, nato a Racine (Wisconsin) il 31 agosto 1897 e morto a Los Angeles il 14 aprile 1975. [...] sergente di ferro) di Richard Boleslawski e, infine, Lord Bothwell in Mary of Scotland (1936; Maria di Scozia) di John Ford. Nella prima metà degli anni Trenta si mostrò a proprio agio soprattutto nel ruolo dello scrittore che rivaleggia con l'amico ...
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Keitel, Harvey
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 13 maggio 1939. Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, [...] apparso in ben venti film e in tre rappresentazioni teatrali) ma relativamente poco felice. Fu scelto infatti da Francis Ford Coppola come interprete principale per Apocalypse now (1979), ma un litigio tra K. e il regista (avvenuto nelle Filippine ...
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Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1915 da William Fox; questi (nato a Tulchva, Ungheria, il 1° gennaio 1879 e morto a New York l'8 maggio [...] incentrato sul cameratismo maschile. Il successo di questo nuovo genere spiega la presenza alla F. F. C. di registi come John Ford e Howard Hawks, ma lo stile della casa nel suo periodo più maturo portò la firma di Frank Borzage. Questi, infatti ...
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LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] Gow; Cloak and dagger (1946; Maschere e pugnali) di Fritz Lang, da un testo letterario di A. MacBain e C. Ford. Negli anni Quaranta L. partecipò anche alla realizzazione di due sceneggiature per Otto Preminger, quella del noir Laura (1944; Vertigine ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] dell'enorme mole di lavoro realizzato alla Fox, occorre ricordare anzitutto i numerosi western, e in particolare quelli diretti da John Ford che tentò con N. anche la strada del film politico-sociale di matrice letteraria, con Grapes of wrath (1940 ...
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Pidgeon, Walter
Simone Emiliani
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a East St. John, New Brunswick (Canada) il 23 settembre 1897 e morto a Santa Monica (California) [...] Lang in cui è un cacciatore inseguito dalle spie tedesche per aver tentato di uccidere Hitler. Dopo essere stato diretto da John Ford nel corale How green was my valley (1941; Com'era verde la mia valle), tornò alla MGM che gli fece interpretare ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] europei celebrarono F. come il nuovo maestro dell'immagine cinematografica. Sull'onda di questi successi, venne chiamato da John Ford per fotografare un film che riproponeva ambientazioni e cast messicano dei film di Fernández, The fugitive (1947; La ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...