BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] lo resero famoso. Ma il suo più grande trionfo, quello cui forse resta legata la sua fama, fu l'interpretazione di Ford nel Falstaff,dato al Teatro Regio di Parma nel 1913.
In questo ruolo diede prova di tutta la sua intelligenza artistica creando ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] silenzio, da Monastero di S. Chiara (1947) e Voga canottiere (1955), quest'ultima pubblicata con lo pseudonimo di J. Ford.
Intorno al 1960 riprese ad occuparsi di più della composizione "pura". Nel 1959 scrisse Il bimbo smarrito, bozzetto lirico per ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] lunga e brillante carriera del Franci. Seguì, nella stessa stagione teatrale, la sua partecipazione al Falstaff di G. Verdi, nel ruolo di Ford (22 genn. 1918), al Mosè di G. Rossini, nella parte del faraone (23 apr. 1918) e alla Bohème di G. Puccini ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] al Metropolitan Opera House di Filadelfia (Il barbiere di Siviglia, nov. 1912; Rigoletto di G. Verdi, 7 nov. 1913), al Ford Grand Opera di Baltimora (Rigoletto, 10 nov. 1912), all'Auditorium di Chicago (La Gioconda di A. Ponchielli, 25 nov. 1913 ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] senza parlare della interpretazione puramente musicale, degna dei maggiori elogi" (Novidades del 21 febbr. 1900 per il ruolo di Ford in Falstaff di G. Verdi). Fu confermato per la stagione seguente nello stesso teatro di Siviglia, e qui dal dicembre ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] a sostituire B. Franci. Sempre con la compagnia dell'Opera di Roma si recò nuovamente in Germania per alcune recite del Falstaff (Ford). Nello stesso anno fu Idraote nell'Armida di Ch.W. Gluck, diretta da V. Gui, al Maggio musicale fiorentino, e al ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] ruolo di Figaro nel Barbiere rossiniano che siano mai apparsi sulle scene del Metropolitan, emerse anche in ruoli verdiani, quali Ford nel Falstaff e il conte di Luna nel Trovatore, e fu ottimo interprete del personaggio di Escamillo nella Carmen di ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] .
Nell'ottobre del 1966 si trasferì a Berlino Ovest, ospite del Deutsch-Akademischer Austauschdienst, con una borsa di studio della Ford Foundation della durata di due anni; nell'anno seguente allestì a Roma lo "Studio R 7" per la musica elettronica ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] Metropolitan di New York. Tra i suoi ruoli migliori si ricordano quelli di Aida, Santuzza, Tosca, Carmen, donna Anna, Alice Ford, Manon Lescaut. Notevole anche la sua interpretazione di Maliella ne I gioielli della Madonna di E. Wolf-Ferrari. Dopo il ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] certezza nel 1719,come risulta da una lettera di Paolo Rolli del 13 giugno di quell'anno, citata in proposito da A. Ford (in Die Musik inGesch. und Gegenwart).
Risulta che abbia anche egli lavorato presso l'orchestra dell'Opera di Londra, e che più ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...