MONTAGUE, John Patrick
Carla De Petris
Poeta e narratore irlandese, nato a New York il 28 febbraio 1929. Ancora ragazzo tornò nella patria d'origine dei genitori, contadini cattolici della contea di [...] 1975; G. Martin, J. Montague, S. Heaney and the Irish past, in New Pelican Guide to English literature. The present, a cura di B. Ford, Londra 1983; AA. VV., Hill field: poems and memoirs for J. Montague on his 60th birthday, a cura di T. D. Redshaw ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] editoriale della Feltrinelli, promuovendo vari autori sia stranieri, come Jorge Luis Borges, Edward Morgan Forster, Ford Madox Ford, Karen Blixen, sia italiani, quali Cancogni, Delfini e Franco Fortini. Clamorosi successi editoriali dovuti al ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] riflessioni sulla storia giunsero invece a maturazione in tre Dialoghi storici (con l'uomo di Neanderthal, con Montezuma, con Henry Ford, 1974-82), ma si registrò anche il riavvicinamento a due passioni remote come il teatro e la fiaba: lo attestano ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] agent (1945; Agente confidenziale) di Herman Shumlin, dal romanzo omonimo (1939); The fugitive (1947; La croce di fuoco) di John Ford, tratto da The power and the glory (1940); Short cut to hell (1957; Scorciatoia per l'inferno) di James Cagney ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] ’impianto prevalentemente realistico.
Molti registi del cinema statunitense – da David Wark Griffith a Erich von Stroheim, da John Ford a Frank Capra – svilupparono questa tendenza con risultati eccellenti. Ma anche in Francia, con Julien Duvivier e ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] e testo letterario: basti pensare alla connessione tra Boule de suif di G. de Maupassant e Stagecoach (1939; Ombre rosse) di J. Ford, tratto da Stage to Lordsburg di E. Haycox, che a sua volta s'ispira all'opera di Maupassant; o tra Killer's choice ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] del postmodernismo ha trovato spazi più aperti, rispetto ai microcosmi urbani o suburbani di R. Banks (n. 1940) o R. Ford (n. 1944), nei romanzi post-western di C. McCarthy (v.), mentre il più esplicitamente omosessuale degli autori minimalisti, D ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] e A. Cavalcanti.
Nel frattempo negli Stati Uniti si misero in evidenza tre registi particolarmente interessanti: l’irlandese J. Ford, che nella sua vastissima produzione (circa 130 film) si è distinto in particolare nel genere western, con film ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] a Lévi-Strauss, dalla fenomenologia di Husserl e di Paci alla "probabilità" einsteiniana, alla fisica delle particelle di Kenneth Ford.Le sedi pratiche, organizzative, di lavoro sono l'insegnamento universitario: dal 1950 a Messina e poi dal 1958 all ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Owen, E. Blunden, R. Graves, ecc. Di poco posteriore fu il movimento degli imagists: R. Aldington, S. Flint, F.M. Ford, cui si trovò associata per qualche tempo l’eclettica personalità del poeta americano E. Pound, che svolse una funzione importante ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...