Scrittrice statunitense, nata a Cornwall-on-Hudson (New York) il 12 giugno 1892, morta a New York il 18 giugno 1982. Studia arte a New York ed esordisce giovanissima come giornalista. La sua prima opera, [...] più singolari protagoniste del movimento modernista promosso dagli espatriati inglesi e americani (E. Pound, J. Joyce, G. Stein, F. M. Ford, ecc.). Il suo primo romanzo, Ryder (1928 e 1972; trad. it., 1989), la storia di una famiglia americana, è in ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] sue idee influenzò gli autori delle generazioni successive (Jean-Luc Godard, François Truffaut, Wim Wenders, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Robert Altman, Nanni Moretti, Roberto Benigni, il cinema cubano e latinoamericano), soprattutto grazie ...
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OLSEN, Lerner Tillie
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Omaha (Nebraska) il 14 gennaio 1913. Figlia di ebrei russi, rifugiati in America dopo la rivoluzione del 1905, nel 1931 aderì all'organizzazione [...] le sue doti di narratrice le hanno valso l'apprezzamento di un vasto pubblico. Hanno fatto seguito vari riconoscimenti (tra cui il Ford grant, 1959; l'O'Henry award, 1961; l'American Academy award, 1975) e i molti incarichi d'insegnamento in diverse ...
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PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] riedizioni notevolmente accresciute: Studi sul concettismo (1934); Studi e svaghi inglesi (1937); Il dramma elisabettiano. Webster-Ford (1946); La poesia di Pope e le sue origini (1948); Cronache letterarie anglosassoni (1951, in differenti ...
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Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] di Irving Reis.
Durante il secondo conflitto mondiale si arruolò nell'esercito, prendendo parte all'unità speciale di John Ford per il quale scrisse il soggetto del documentario December 7th (7 dicembre) realizzato nel 1943 dallo stesso regista e ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] ", dal 1975 al 1980). I suoi 'pomeriggi al cinema' B. li trascorreva insieme ai film di grandi registi quali John Ford, Jean Renoir, Henri-George Clouzot, René Clair, André Cayatte e Luis Buñuel; ma anche immerso negli echi del maggiore splendore ...
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Poeta americano, nato a San Francisco il 26 marzo 1874. Dopo studî saltuarî, entrò nel 1897 all'università Harvard, ma ne uscì dopo due anni rinunziando all'idea di laurearsi ed esercitò varî mestieri, [...] (1935); From Snow to Snow (1936).
Bibl.: A. Lowell, R.F., the man and his work, New York 1917; G. B. Munson, R. F., a study in sensibility and good sense, ivi 1927; S. Cox, R. F., ivi 1929; C. Ford, Less traveled road, Cambridge Mass. 1935. ...
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Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] comunque oltre tremila repliche, rimanendo in cartellone a Broadway per più di sette anni. È del regista John Ford invece l'adattamento cinematografico, certamente meno fortunato, del 1941.
Critiche ai contenuti, considerati troppo aspri e scabrosi ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] con W. B. Yeats, Th. S. Eliot (che in seguito accoglierà numerosi suggerimenti di P. in The waste land), F. M. Ford, lo scultore H. Gaudier-Brzeska, furono quelli con A. Orage, teorico del socialismo corporativo e direttore della rivista New age, e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Carver (1938-1988), in What we talk about when we talk about love (1981) e Cathedral (1983), e quella dei suoi successori R. Ford (n. 1944), J. McInerney (n. 1955), R. Banks (n. 1940), D. Leavitt (n. 1961) e B.E. Ellis (n. 1964).
Un atteggiamento non ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...