Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] valley (1941; Com'era verde la mia valle), adattamento di un romanzo di R. Llewellyn, che venne diretto da John Ford. La sceneggiatura (che valse la prima nomination all'Oscar a D.) cui aveva collaborato anche William Wyler (che avrebbe dovuto essere ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] di scopritore di talenti (molti dei quali protagonisti del rinnovamento del cinema statunitense: Peter Bogdanovich, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Paul Bartel, Monte Hellmann, Jack Hill, John Sayles, James Cameron, Joe Dante, Jonathan ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] wind (Via col vento) e The wiz-ard of Oz (Il mago di Oz) di Victor Fleming, Stagecoach (Ombre rosse) di John Ford, Wuthering heights (La voce nella tempesta) di William Wyler, Mr. Smith goes to Washington (Mister Smith va a Washington) di Frank Capra ...
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Attrice televisiva e cinematografica spagnola (n. Madrid 1970). Ancora adolescente, nel 1984 ha debuttato nel film TV La huella del crimen – El crimen del Capitán Sánchez e due anni più tardi ha ottenuto [...] messicana Y tu mamá también (2001, con D. Luna e G. García Bernal) e ha recitato in El laberinto del fauno (2006, Il labirinto del fauno). Tra le ultime pellicole si ricordano Tetro (2009, di F. Ford Coppola), Blancanieves (2012) e Sin hijos (2016). ...
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Un homme et une femme
Roy Menarini
(Francia 1965, 1966, Un uomo, una donna, colore/bianco e nero, 110m); regia: Claude Lelouch; produzione: Claude Lelouch per Les Films 13; sceneggiatura: Claude Lelouch, [...] . Anne perde il treno e casualmente fa conoscenza con Jean-Louis, che le dà un passaggio fino a Parigi sulla sua Ford Mustang. Parlando, Anne (segretaria d'edizione per il cinema) confessa di aver perso il marito, di professione stuntman. Jean-Louis ...
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Polglase, Van Nest
Stefano Masi
Scenografo cinematografico statunitense, nato a New York il 25 agosto 1898 e morto a Los Angeles il 20 dicembre 1968. Supervisionò il design di tutte le produzioni della [...] come The hunchback of Notre Dame (1939; Notre Dame) di William Dieterle, drammatici come The informer (1935; Il traditore) di Ford, Stage door (1937; Palcoscenico) di Gregory La Cava, Suspicion (1941; Il sospetto) di Alfred Hitchcock e Citizen Kane ...
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Nome d’arte dell’attore e regista statunitense Caleb Casey McGuire Affleck-Boldt (n. Falmouth, Massachusetts, 1975). Fratello dell’attore Ben, studente di Fisica alla Columbia University, ha iniziato la [...] , 2004; Ocean's Thirteen, 2007. Nel 2007 ha raggiunto il successo con The assassination of Jesse James by the coward Robert Ford, che gli è valso una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. Nel 2010 ha diretto il docu-film I'm ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] nelle zone d'ombra e nelle shakespeariane atmosfere lowkey dei tre film della saga di The godfather (Il padrino) di Francis Ford Coppola, e di rifondare un'estetica del bianco e nero in Manhattan (1979), uno degli otto film che ha invece fotografato ...
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REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] altro, nutrito da un pubblico provvisto di motivazioni culturali; un divismo che si basa sulla fama di cineasti come A. Hitchcock, J. Ford, O. Welles, B. Wilder, W. Wyler, F. Fellini, I. Bergman, A. Kurosawa, L. Buñuel, J.-L. Godard, F. Truffaut, L ...
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Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] fortemente ironici. Il suo capolavoro in questo senso fu però The whole town's talking (1935; Tutta la città ne parla) di Ford. In esso R. riuscì a rappresentare con classe e finezza due personaggi di opposta natura: un criminale e il suo ignaro e ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...