Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] RFT degli anni Settanta visto dai registi del nuovo cinema tedesco; New York stories (1989) di Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Woody Allen, un atto d'amore nei confronti della metropoli statunitense; Montréal vu par…(1991), girato nella città ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] (1942-1945), diretta da Frank Capra durante la Seconda guerra mondiale, alla quale collaborarono anche cineasti famosi come John Ford, Howard Hawks o John Huston. Si tratta di riprese dal vero montate e commentate in modo da costituire delle storie ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] il sorriso" (De Benedetti).
Il C. fu poco conosciuto all'estero e pur professando ammirazione per alcuni grossi nomi (Ford, Carné, il Blasetti di Sole) rifiutò ogni filiazione o accostamento a particolari personalità e correnti. L'understatement, la ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] l'aspetto più marcatamente personale della cultura cinematografica istituendo i Leoni d'oro alla carriera, assegnati nel 1971 a John Ford e l'anno seguente a Charlie Chaplin, entrambi simboli di un cinema che proprio in quei giorni veniva messo in ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] , generale d'acciaio) di Franklin J. Schaffner e l'allucinata visione di Apocalypse now (1979) di Francis Ford Coppola. Una tragica riflessione sulla violenza, l'irrazionalità e l'assurdità della Storia scaturisce dalla spedizione dei conquistadores ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] non è più la storia raccontata, ma il modo particolare in cui viene raccontata (si pensi alla versione di Dracula fatta da Francis Ford Coppola, Bram Stoker's Dracula, 1992, Dracula di Bram Stoker). Spesso la storia stessa non è che un pretesto per ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] di Kazan e Ray, non era un ribelle ma un solido regista hollywoodiano nella tradizione dei grandi maestri come John Ford e Howard Hawks. Il gigante era il terzo episodio di una sua ideale trilogia sul sogno americano. Se il personaggio affidato ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] e A. Cavalcanti.
Nel frattempo negli Stati Uniti si misero in evidenza tre registi particolarmente interessanti: l’irlandese J. Ford, che nella sua vastissima produzione (circa 130 film) si è distinto in particolare nel genere western, con film ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] generazionale degli anni Settanta, all'epicità dei whiz kids (i giovani maghi George Lucas, Steven Spielberg, Francis Ford Coppola), agli effetti speciali e alla ricerca di nuove frontiere dell'immaginario negli anni Ottanta e Novanta.Più che ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] sulla mafia che è In nome della legge (1949) di Germi, in realtà più memore del grande regista statunitense John Ford che di Rossellini.
Emarginato dallo scarso successo dei suoi pur maggiori film, colpito dalla fine dell'unità antifascista (1947-48 ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...