Caldwell, Erskine
Laura Salvini
Un autore dalle verità imbarazzanti
Fra gli autori più letti del Novecento, lo scrittore statunitense Erskine Caldwell crebbe a contatto con la realtà rurale povera e [...] comunque oltre tremila repliche, rimanendo in cartellone a Broadway per più di sette anni. È del regista John Ford invece l'adattamento cinematografico, certamente meno fortunato, del 1941.
Critiche ai contenuti, considerati troppo aspri e scabrosi ...
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Cruze, James
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Jens Vera Cruz Bosen, regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ogden (Utah) il 27 marzo 1884 e morto a Los Angeles il 3 agosto 1942. [...] , simbolo dello spirito di frontiera, che avrebbe caratterizzato buona parte dei successivi capolavori del genere, da Raoul Walsh a John Ford. Questa epopea dei pionieri fece di C. il regista meglio pagato del mondo, e rese celebri gli attori Jack ...
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Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...] Valerio Zurlini, The godfather (1972; Il padrino) e The godfather, part III (1990; Il padrino ‒ Parte III) di Francis Ford Coppola, La luna (1979) di Bernardo Bertolucci.
Nel 1997 ha esordito nella regia ("fraternamente aiutato da Sergio Citti", come ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] un'infinita serie di brevi comiche cinematografiche, per fargli rimpiazzare uno dei suoi comici che minacciava di andarsene, Ford Sterling. Già nella seconda delle trentacinque comiche che avrebbe interpretato e diretto, o soltanto diretto, nel giro ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] una settaria, speciale collocazione nel mio pantheon privato; insieme a Orson Welles, John M. Stahl, Douglas Sirk, John Ford, Max Ophuls, David Lean, Ozu Yasujirō, Vincente Minnelli, Pier Paolo Pasolini, Ingmar Bergman, Rainer Werner Fassbinder, e ...
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Gere, Richard (propr. Richard Tiffany)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 31 agosto 1949. Tra gli attori più amati dal pubblico a partire dagli anni Ottanta, G. [...] , tratto dall'omonimo romanzo di G. Greene. Nel 1984 ha interpretato The Cotton Club (1984; Cotton Club) di Francis Ford Coppola, una rivisitazione tra musica e criminalità dei ruggenti anni Venti americani, quindi il discutibile e non riuscito film ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] King, ballerina irlandese innamorata del cacciatore interpretato da Clark Gable nell'Africa da cartolina di Mogambo (1953) di John Ford, parte che le valse una nomination all'Oscar. Qualche allusione alla sua vita privata il pubblico la colse nella ...
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Marvin, Lee
Roberto Pisoni
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 19 febbraio 1924 e morto a Tucson (Arizona) il 29 agosto 1987. Il volto dai lineamenti marcati, lo sguardo freddo e [...] patibolari ‒ il vizioso killer di The man who shot Liberty Valance (1962; L'uomo che uccise Liberty Valance) di John Ford e l'assassino implacabile di The killers (1964; Contratto per uccidere) di Don Siegel ‒ si affermò inaspettatamente con il ...
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Kinski, Nastassja
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nastassja Nakszynski, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino Ovest il 24 gennaio 1961. Attrice dalla vulnerabile emotività, con uno sguardo [...] sullo schermo gli uomini non esitano a tradire la moglie (One from the heart, 1982, Un sogno lungo un giorno, di Francis Ford Coppola), ma la K. è soprattutto la donna per cui si rischia di impazzire di gelosia (Frühlingssinfonie, 1983, Sinfonia di ...
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Young, Loretta (propr. Gretchen)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Salt Lake City (Utah) il 6 gennaio 1913 e morta a Los Angeles il 12 agosto 2000. Rappresentò [...] di Francia. Poco a suo agio nel film d'azione Four men and a prayer (1938; Il giuramento dei quattro) di John Ford, tornò al genere brillante con Eternally yours (1939; Eternamente tua) ancora di Garnett, con David Niven, che fu un altro dei suoi ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...