Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] ; Gli invincibili) e di The greatest show on Earth (1952; Il più grande spettacolo del mondo), così come tornò a lavorare con Ford per The quiet man (1952; Un uomo tranquillo) e The Sun shines bright (1953; Il sole splende alto), attingendo nel primo ...
Leggi Tutto
Chapman, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a New York il 21 novembre 1935. Cineasta di formazione realista, abilissimo nel muovere la macchina da presa (e [...] quali Klute (1971; Una squillo per l'ispettore Klute) di Alan J. Pakula e The godfather (1972; Il padrino) di Francis Ford Coppola. Nel 1973 ha esordito come direttore della fotografia con un film di robusta tempra realista, The last detail (1973; L ...
Leggi Tutto
Pitt ⟨pit⟩, Brad (propr. William Bradley). - Attore cinematografico e televisivo statunitense (n. Shawnee, Oklahoma, 1963). Ha lavorato nella pubblicità prima di apparire in alcune serie televisive come [...] ), Mr. & Mrs. Smith (2005), Babel (2006), Ocean's thirteen (2007), The assassination of Jesse by the coward Robert Ford (2007), Burn after reading (2008), The curious case of Benjamin Button (2008), Inglourious basterds (2009), The tree of life ...
Leggi Tutto
Sanders, George
Daniela Angelucci
Attore cinematografico inglese, nato a Pietroburgo il 3 luglio 1906 e morto suicida a Barcellona il 25 aprile 1973. Raffinato e affascinante, con il suo naturale atteggiamento [...] anni dopo interpretò uno dei coraggiosi fratelli di Four men and a prayer (Il giuramento dei quattro) diretto da John Ford. Nel 1940 partecipò a due film di Alfred Hitchcock, Foreign correspondent (Il prigioniero di Amsterdam) e Rebecca (Rebecca, la ...
Leggi Tutto
Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] di G. Patroni Griffi, tratto dal dramma elisabettiano Tis pity she's a whore (1633) di J. Ford, ispirandosi, negli accostamenti coloristici, alla tradizione della pittura italiana del Rinascimento, e nella scelta dei tessuti, alle realizzazioni ...
Leggi Tutto
Attore, sceneggiatore e commediografo statunitense (Fort Sheridan, Illinois, 1943 - Midway 2017). Ha esordito come drammaturgo d'avanguardia a New York nell'off-Broadway con Cow-boys (1964), cui seguirono [...] , Passione ribelle, 2000; Black hawk down, 2001; Bandidas, 2006; The assasination of Jesse James by the coward Robert Ford, 2007; The accidental husband, 2008; Brothers, 2009; Fair game, 2010; Blackthorn, 2011; Save house, 2012; August: Osage County ...
Leggi Tutto
Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] territori rurali, stretto dai tempi di un montaggio secco e serrato. Quasi un unico grande set chiaramente ispirato al cinema di John Ford e Howard Hawks.
Dopo aver frequentato i corsi di pittura di A. Funi e C. Carrà all'Accademia milanese di Brera ...
Leggi Tutto
Dillon, Matt
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New Rochelle (New York) il 18 febbraio 1964. Grazie a un primo periodo di celebrità dovuto al successo della sua immagine di adolescente [...] Fisher e il racconto di formazione Tex (1982; Un ragazzo chiamato Tex) di Tim Hunter, risultò decisivo l'incontro con Francis Ford Coppola, che ne fece una vera star nel ruolo del giovane teppista in The outsiders (1983; I ragazzi della 56ª strada ...
Leggi Tutto
Hoskins, Bob
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Bury St Edmunds (Suffolk) il 26 ottobre 1942. Una delle presenze più intense e rappresentative del nuovo cinema britannico: [...] santo) di John Mackenzie, per poi imporsi anche negli Stati Uniti con The Cotton Club (1984; Cotton Club) di Francis Ford Coppola. La consacrazione internazionale, sancita, oltre che dal premio a Cannes nel 1986, da una nomination all'Oscar, è ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] frequentazione delle sale cinematografiche (vide 19 volte A' nous la liberté di R. Clair e 16 volte Il traditore di J. Ford).
Negli anni che precedono il suo trasferimento a Roma il G. si impiegò come spedizioniere, trascorse circa un anno a Milano ...
Leggi Tutto
fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...