Nome d'arte di Vittorio Maturi, attore cinematografico statunitense, nato a Louis-ville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Rancho Santa Fe (California) il 4 agosto 1999. Figlio di un italiano originario [...] The Shanghai gesture (1941; I misteri di Shangai) di Josef von Sternberg o My darling Clementine (1946; Sfida infernale) di John Ford.
Bocciato al provino per Gone with the wind (1939; Via col vento) di Victor Fleming (per la parte poi assegnata a ...
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Van Cleef, Lee
Antonio Rainone
Attore cinematografico statunitense, nato a Somerville (New Jersey) il 9 gennaio 1925 e morto a Oxnard (California) il 16 dicembre 1989. Interprete dalla recitazione essenziale [...] ; Bravados) di H. King e soprattutto The man who shot Liberty Valance (1962; L'uomo che uccise Liberty Valance) di J. Ford.
Confinato per oltre un decennio in ruoli minori e in partecipazioni a serial televisivi, avrebbe continuato la sua carriera di ...
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Botelho, João
Simona Fina
Regista cinematografico portoghese, nato a Lamego (Beira Alta) l'11 maggio 1949. Il cinema ha di fatto rappresentato per B. la continuazione di una militanza politica, iniziata [...] riflettono i gesti e i comportamenti di una collettività. L'idea del personaggio archetipico deriva invece direttamentedalla lezione di John Ford, al quale il regista ha reso un evidente omaggio in Aqui na terra (1993).Trasferitosi a Porto nel 1970 ...
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Architetto irlandese (Dublino 1922 - Guilford, Connecticut, 2019) cittadino statunitense dal 1964. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1948, si perfezionò con Mies van der Rohe all'Illinois institute of [...] -68); Creative arts center, Wesleyan University, Middletown (1965-73); Center for performing arts, Denver (1974-79); Ford foundation (1963-68), piano generale e nuovi annessi del Metropolitan Museum (1967-78), United Nations development corporation ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] in versi, basate sulle inquiete vicende di grandi figure femminili, furono invece Mary of Scotland (1936; Maria di Scozia) di John Ford e The private lives of Elizabeth and Essex (1939; Il conte di Essex) di Michael Curtiz come anche, nel secondo ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] natale, nel 1933 si trasferì a Hollywood. Assunto dalla RKO, fu tecnico del suono per John Cromwell, George Stevens, John Ford e Mark Sandrich, e dal 1936 montatore per Gregory La Cava, William Dieterle, Garson Kanin, Dorothy Arzner, Orson Welles ...
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Creatore di moda francese (Orano 1936 - Parigi 2008). Assistente di Ch. Dior nel 1954, ne divenne alla sua morte (1957) il successore. Nel 1961, insieme al socio P. Bergé, creò una casa di moda con il [...] di Parigi, 1986, ecc.). Nel 2000 il controllo della maison è stato assunto dal gruppo Gucci e lo stilista statunitense T. Ford è divenuto direttore creativo della linea prêt-à-porter. S.-L., che ha continuato a disegnare le collezioni d'alta moda, si ...
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Heflin, Van (propr. Emmett Evan Jr)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Walters (Oklahoma) il 13 dicembre 1910 e morto a Hollywood il 23 luglio 1971. Raggiunse [...] pericoloso bandito, la lunga sequenza in cui il suo personaggio resiste ai tentativi di corruzione del mefistofelico rapinatore (Glenn Ford), in un crescendo di suspense narrativa. Nel 1943 ottenne l'Oscar come miglior attore non protagonista per l ...
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Wagner, Robert (propr. Robert John)
Lulli Bertini
Attore cinematografico statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 10 febbraio 1930. Nella sua carriera ha interpretato una vasta gamma di personaggi, [...] i film di argomento bellico caratterizzarono gli inizi della sua carriera: What price glory? (1952; Uomini alla ventura) di John Ford, Stars and stripes forever (1952; Squilli di primavera) di Henry Koster, e successivamente The longest day (1962; Il ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] originali firmate da J. e segnò anche l'incontro con John Ford. La seconda fu quella ideata per Jesse James (1939; Jess i diritti del libro e ne affidò la trasposizione cinematografica a Ford. Lavorando a stretto contatto con il regista, J. (ancora ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...