Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1915 da William Fox; questi (nato a Tulchva, Ungheria, il 1° gennaio 1879 e morto a New York l'8 maggio [...] incentrato sul cameratismo maschile. Il successo di questo nuovo genere spiega la presenza alla F. F. C. di registi come John Ford e Howard Hawks, ma lo stile della casa nel suo periodo più maturo portò la firma di Frank Borzage. Questi, infatti ...
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LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] Gow; Cloak and dagger (1946; Maschere e pugnali) di Fritz Lang, da un testo letterario di A. MacBain e C. Ford. Negli anni Quaranta L. partecipò anche alla realizzazione di due sceneggiature per Otto Preminger, quella del noir Laura (1944; Vertigine ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] dell'enorme mole di lavoro realizzato alla Fox, occorre ricordare anzitutto i numerosi western, e in particolare quelli diretti da John Ford che tentò con N. anche la strada del film politico-sociale di matrice letteraria, con Grapes of wrath (1940 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Appena sotto il grande cinema d’autore che l’Italia può vantare in quegli anni, il cinema [...] (1964), Per qualche dollaro in più (1965), Il buono, il brutto e il cattivo (1966) – non cita praticamente mai John Ford, che pure è ben presente e convocato come orizzonte di riferimento. Dunque non citazione, ma convocazione di un altro cinema, di ...
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Pidgeon, Walter
Simone Emiliani
Attore cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a East St. John, New Brunswick (Canada) il 23 settembre 1897 e morto a Santa Monica (California) [...] Lang in cui è un cacciatore inseguito dalle spie tedesche per aver tentato di uccidere Hitler. Dopo essere stato diretto da John Ford nel corale How green was my valley (1941; Com'era verde la mia valle), tornò alla MGM che gli fece interpretare ...
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Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] europei celebrarono F. come il nuovo maestro dell'immagine cinematografica. Sull'onda di questi successi, venne chiamato da John Ford per fotografare un film che riproponeva ambientazioni e cast messicano dei film di Fernández, The fugitive (1947; La ...
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Sight and Sound
Marco Scollo Lavizzari
Rivista mensile di critica cinematografica, fondata a Londra nel 1932 sotto gli auspici del British Institute of Adult Education.Trimestrale fino all'aprile 1991, [...] . Nelle pagine di Ken Tynan ebbero particolare risalto attori come James Cagney, Gracie Fields, Greta Garbo, mentre John Ford incontrò gli apprezzamenti di Lindsay Anderson. In generale, la nuova schiera di critici proveniente da "Sequence", tra cui ...
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Mix, Tom (propr. Thomas Edwin)
Riccardo Martelli
Attore, regista e sceneggiatore statunitense, nato a Du Bois (Pennsylvania) il 6 gennaio 1880 e morto nei pressi di Florence (Arizona) il 12 ottobre 1940. [...] la regia ad altri, tra cui Lynn F. Reynolds e dal 1924 John G. Blystone. Nel 1923 lavorò anche in due film di John Ford, allora agli inizi della carriera, Three jumps ahead (I contrabbandieri del Texas o I falchi neri) e North of Hudson Bay (La legge ...
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Colbert, Claudette
Italo Moscati
Nome d'arte di Claudette Lily Chauchoin, attrice cinematografica francese, naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 13 settembre 1903 e morta a Bridgetown (Barbados) [...] di Barbablù) di Lubitsch e, infine, al drammatico Drums along the mohawk (1939; La più grande avventura) di John Ford, in cui è una moglie paziente e coraggiosa. Nel 1939 tornò nuovamente al suo peculiare tono recitativo malizioso e morbosamente ...
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Police
Ernesto Assante
Un terzetto tra pop e rock
La versatile rock band inglese dei Police, nata nel 1977 a Londra, ha creato un linguaggio inedito nel panorama musicale tra la fine degli anni Settanta [...] Le due facce del male (1982) di Richard Loncraine, Copeland scrisse la colonna sonora di Rusty il selvaggio (1983) di Francis Ford Coppola e Summers collaborò con il chitarrista Robert Fripp (già leader dei King Crimson) –, i Police all’alba del 1983 ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...