Robinson, Arthur
Sebastiano Lucci
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 25 giugno 1888 e morto a Berlino il 20 ottobre 1935. Fu attivo soprattutto in Germania, dove [...] limitatamente ad alcuni effetti e a brevi scene dialogate, dal romanzo di L. O'Flaherty successivamente ripreso da John Ford (1935). Si trasferì in seguito a Hollywood, dove per la Metro Goldwyn Mayer diresse le versioni francesi o tedesche ...
Leggi Tutto
DEL RIO, Dolores
Anton Giulio Mancino
Del Río, Dolores (nata Dolores Asúnsolo y López Negrette)
Attrice cinematografica messicana, nata a Durango il 3 agosto 1905 e morta a Newport Beach (California) [...] effetto chiaroscurale della fotografia di Gabriel Figueroa. Su questa stessa linea espressiva e drammatica si mosse anche John Ford, dirigendola nel film, girato in Messico, The fugitive (1947; La croce di fuoco), senza però ottenere i medesimi ...
Leggi Tutto
Peppard, George
Daniela Cioni
Attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 1° ottobre 1928 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1994. Di una bellezza seducente ma a tratti fredda, non riuscì a [...] stato tra i protagonisti di grandi e prestigiose produzioni, How the West was won (1962; La conquista del West) di John Ford, Henry Hathaway e George Marshall, The victors (1963; I vincitori) di Carl Foreman, e aver ricoperto numerosi ruoli in film ...
Leggi Tutto
Malden, Karl
Francesco Costa
Nome d'arte di Mladen Sekulovich, attore e regista cinematografico statunitense, di origine serba, nato a Gary (Indiana) il 22 marzo 1914. I lineamenti marcati, lo sguardo [...] (1961; Vento caldo) ancora di Daves. Impersonò il capitano Oscar Wessels in Cheyenne autumn (1964; Il grande sentiero) di John Ford, poi fronteggiò, in ruoli di antagonista, il bravo Steve McQueen in due film non privi d'interesse: The Cincinnati Kid ...
Leggi Tutto
Hamilton, George
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Memphis (Tennessee) il 12 agosto 1939. Bruno, alto e di portamento elegante, particolarmente adatto a impersonare [...] un legale che ha rapporti con il Vaticano in The godfather, part III (1990; Il padrino ‒ Parte III) di Francis Ford Coppola e successivamente è stato scritturato da Woody Allen per interpretare uno dei protagonisti in Hollywood ending (2002).Per la ...
Leggi Tutto
Ritter, Thelma (propr. Thelma Adele)
Isabella Casabianca
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a New York il 14 febbraio 1905 e morta ivi il 5 febbraio 1969. Il volto arguto e angoloso, [...] gli altri film cui prese parte negli anni Sessanta, il western How the West was won (1962; La conquista del West) di John Ford, Henry Hathaway e George Marshall e le commedie A new kind of love (1963; Il mio amore con Samantha) di Melville Shavelson ...
Leggi Tutto
Wright, Teresa (propr. Muriel Teresa)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 27 ottobre 1918. Graziosa, poco appariscente, adatta a ruoli di fanciulle limpide e disarmate, [...] in qualche film, come The happy ending (1969) di Richard Brooks, oppure The rainmaker (1997; L'uomo della pioggia) di Francis Ford Coppola, dove impersona l'anziana Miss Birdie che affitta una stanza al protagonista Rudy Baylor (Matt Damon). ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] con W. B. Yeats, Th. S. Eliot (che in seguito accoglierà numerosi suggerimenti di P. in The waste land), F. M. Ford, lo scultore H. Gaudier-Brzeska, furono quelli con A. Orage, teorico del socialismo corporativo e direttore della rivista New age, e ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Carver (1938-1988), in What we talk about when we talk about love (1981) e Cathedral (1983), e quella dei suoi successori R. Ford (n. 1944), J. McInerney (n. 1955), R. Banks (n. 1940), D. Leavitt (n. 1961) e B.E. Ellis (n. 1964).
Un atteggiamento non ...
Leggi Tutto
PRERAFFAELLISMO
Mario Praz
Dottrina propugnata da un gruppo di giovani artisti inglesi che, intorno al 1850, si unirono per opporsi alle convenzioni allora esistenti in arte e in letteratura, con un [...] accompagnavano le loro firme, furono poi oggetto d'ironia da parte dell'ambiente ostile. Venne a contatto col movimento anche Ford Madox Brown, il robusto e drammatico pittore di Chaucer e di altri soggetti storici e letterarî.
I primi quadri esposti ...
Leggi Tutto
fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...