Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] nei tempi moderni, quella di Wexford del 1798.
Negli anni Cinquanta proseguì la produzione di film statunitensi ambientati in I.: Ford vi tornò per girare The quiet man (1952; Un uomo tranquillo), Douglas Sirk vi ambientò Captain Lightfoot (1955; Il ...
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Powell, Michael (propr. Michael Latham)
Emanuela Martini
Regista, produttore e sceneggiatore inglese, nato a Bekesbourne (Kent) il 30 settembre 1905 e morto ad Avening (Gloucestershire) il 19 febbraio [...] nel decennio successivo, prima in patria e poi negli Stati Uniti; registi come Derek Jarman, Martin Scorsese, Francis Ford Coppola e Brian De Palma hanno esplicitamente riconosciuto il loro debito nei suoi confronti. Per il complesso della sua opera ...
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Rio Bravo
Edward Buscombe
(USA 1959, Un dollaro d'onore, colore, 141m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks per Armada; soggetto: B.H. McCampbell [Barbara Hawks]; sceneggiatura: Jules Furthman, [...] voce burbera.
Il rapporto tra Chance e Feathers ha qualcosa in comune con quello tra Wayne e Maureen O'Hara nei film di Ford, soprattutto The Quiet Man. Ma in questo caso, oltre a essere più profondo e maturo, tale rapporto vede il sopravvento della ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] 1969 per Romeo e Giulietta (1968) di Franco Zeffirelli. Con The godfather, part II (1974; Il padrino ‒ Parte II) di Francis Ford Coppola, nel 1975 R. vinse inoltre l'Oscar per la miglior colonna sonora originale.
Era nato in una famiglia di musicisti ...
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Big Wednesday
Guglielmo Pescatore
(USA 1978, Un mercoledì da leoni, colore, 120m); regia: John Milius; produzione: Buzz Feitshans per A-Team; sceneggiatura: Dennis Aaberg, John Milius; fotografia: Bruce [...] se il film è venato di momenti di struggente malinconia. Del resto i riferimenti al cinema classico hollywoodiano sono costanti: al Ford di The Searchers, da cui Milius riprende l'uso della porta che scandisce i momenti di passaggio del film, e My ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] Uniti, si impose con forza all'interno dell'allora nascente New Hollywood. Dimostrazione di una maturità che Francis Ford Coppola, Brian De Palma, Martin Scorsese stavano appena raggiungendo, questo film innesta nelle tradizionali linearità narrative ...
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Wang, Wayne
Grazia Paganelli
Regista e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Hong Kong il 12 gennaio 1949. È considerato uno degli autori più interessanti del cosiddetto cinema [...] sulla Chinatown di San Francisco e il documentario Wah Ku, the Chinese in America (1978). Fondò quindi con Francis Ford Coppola e Tom Luddy la casa di produzione Chrome Dragon per sostenere i filmmakers asiatici indipendenti.La vita della comunità ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] Wajda; ottenne il primo ruolo da protagonista in Ósmy dzień tygodnia (1958; L'ottavo giorno della settimana) di Aleksander Ford. Ma fu Popiół i diament a renderlo celebre: vi interpretava Maciek Chełmicki, partigiano bianco incaricato di uccidere un ...
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Mitchell, Cameron
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Cameron McDowell Mizell, attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Dallastown (Pennsylvania) il 4 novembre 1918 e morto a Pacific Palisades [...] serie di film d'ambientazione bellica, tra i quali il notevole They were expendable (1945; I sacrificati di Bataan) di John Ford, in cui M. offrì efficaci caratterizzazioni. Nel 1949 per la sua interpretazione a Broadway di Happy Loman in Death of a ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] su forme architettoniche più chiuse, neo-liberty, brutalismo, tardo-espressionismo: basti pensare alla Philarmonie di Scharoun, alla Ford Foundation di Kevin Roche, edificio tutto introverso, in cui la vita di relazione si svolge tutta all'interno ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...