Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] necessario un intervento strumentale o manuale, che si può realizzare per via vaginale (con applicazione di forcipe, di ventosa o semplicemente con scollamento manuale della placenta), oppure attraverso l'incisione chirurgica della parete addominale ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] ; la descrizione dell’anatomia e della fisiologia dell’apparato uditivo; in ostetricia si ebbe l’invenzione del forcipe, in terapia l’impiego dell’ipecacuana, della corteccia di china, della digitale.
Il Settecento è caratterizzato soprattutto ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] in diversi mosaici domestici, e anche in questo caso l’esempio più straordinario viene da Piazza Armerina: l’atrio a forcipe che dà accesso al complesso termale della villa è pavimentato con la raffigurazione di una corsa di quadrighe nel Circo ...
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forcipe
fòrcipe s. m. [dal lat. forceps -cĭpis «tenaglia»]. – 1. Strumento ostetrico foggiato a pinza, composto di due branche separabili, robuste, fenestrate e articolate a cerniera, usato, quando casi particolari ne richiedono l’impiego,...
labido-
làbido- [dal gr. λαβίς -ίδος «impugnatura, forcipe, pinza», der. del tema λαβ- di λαμβάνω «prendere»]. – Primo elemento compositivo di alcune parole della terminologia scientifica, che significa in genere conformazione a pinza, a forcipe...