Nome di una famiglia di ostetrici, cui è comunemente attribuita la scoperta del forcipe e che ne mantenne segreto l'impiego per un secolo e mezzo. Dei Ch. degni di particolare ricordo sono: William, capostipite, [...] che emigrò dalla Francia in Inghilterra nel 1569, all'epoca della persecuzione degli Ugonotti; Peter (n. 1560), che avrebbe per primo impiegato il forcipe a Southampton, Hugh (1664-1728), autore del manuale Practice of midwifery. ...
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Ostetrico e ginecologo (Bithgate, Scozia, 1811 - Edimburgo 1870), prof. di ostetricia all'univ. di Edimburgo. Introdusse nella tecnica operatoria ostetrica la narcosi eterea e quella cloroformica. Per [...] primo usò la sonda uterina a scopo diagnostico; inoltre perfezionò il forcipe, studiò varie tecniche di ovariotomia e si occupò dei metodi di rivolgimento nel bacino normale e viziato. ...
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Ostetrico (Lanark, Scozia, 1697 - ivi 1763); insegnò ostetricia a Londra; contribuì allo studio del meccanismo del parto (sia nel bacino normale sia in quello viziato), al perfezionamento del taglio cesareo, [...] alla misura della coniugata vera; inoltre ideò un modello di forcipe che ebbe larghissima applicazione. ...
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Ostetrico (Aiserey 1828 - Parigi 1897). Fu prof. di ostetricia teorica a Parigi e quindi direttore della clinica ostetrica. A lui si deve, tra l'altro, la creazione di nuovi strumenti ostetrici, fra i [...] quali il pallone intrauterino, il dilatatore a tre branche, il basiotribo e il "forcipe traente sull'asse", del quale costruì varî modelli, alcuni dei quali ancor oggi in uso. Fu un pioniere dell'asepsi e dell'antisepsi in ostetricia; introdusse l' ...
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Ostetrico (Valognes, Bassa Normandia, 1655 - Parigi 1737). Raccolse le sue numerose osservazioni in un Traité des accouchements naturels, non naturels et contre nature (1715), preziosa testimonianza della [...] in guardia dal ricorso indiscriminato a interventi straordinarî, quali il taglio cesareo, e condanna l'uso del forcipe. Nella Dissertation sur la génération ... (1718), vigorosa difesa degli ostetrici dagli attacchi di Ph. Hecquet, interviene nel ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] rivolgimento nel bacino ovalareobliquo. Nota sperimentale, in Giorn. intern. di scienze med., III (1881), pp. 30 ss.; Il forcipe Tarnier allo stretto superiore ed il pelvigoniometro, in Riv. clinica ..., 1882, pp. 645-685; Il cranioclaste del Braun e ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] tra i quali un trapano, una cannula, una chiave per estrarre il cervello dal cranio perforato del feto morto, un forcipe compressore (tra le cui branche, per non ledere i genitali materni, introduceva le forbici) per estrarre i feti morti trattenuti ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] necessario un intervento strumentale o manuale, che si può realizzare per via vaginale (con applicazione di forcipe, di ventosa o semplicemente con scollamento manuale della placenta), oppure attraverso l'incisione chirurgica della parete addominale ...
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ACCONCI, Luigi
Fabrizio Winspeare
Nacque a Cucigliana di Vicopisano il 9 marzo 1851. Dedicatosi allo studio delle scienze naturali, fu per sette anni assistente nell'istituto di zoologia e anatomia [...] 'ovarite tubercolare e sui cistomi ovarici in rapporto con le funzioni generative, oltre agli studi sull'azione compressiva del forcipe e sul cranioclaste del Braun. Valentissimo operatore, eseguì il 4 luglio 1895, ancor prima del Dührssen, che lo ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] , in Giorn. dell'Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXXIII [1885], pp. 241-454). Un cenno particolare merita il modello di forcipe traente nell'asse, introdotto nel 1884 dall'I., progettato in modo da riunire nello stesso strumento i pregi dei ...
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forcipe
fòrcipe s. m. [dal lat. forceps -cĭpis «tenaglia»]. – 1. Strumento ostetrico foggiato a pinza, composto di due branche separabili, robuste, fenestrate e articolate a cerniera, usato, quando casi particolari ne richiedono l’impiego,...
labido-
làbido- [dal gr. λαβίς -ίδος «impugnatura, forcipe, pinza», der. del tema λαβ- di λαμβάνω «prendere»]. – Primo elemento compositivo di alcune parole della terminologia scientifica, che significa in genere conformazione a pinza, a forcipe...