Ostetrico (Aiserey 1828 - Parigi 1897). Fu prof. di ostetricia teorica a Parigi e quindi direttore della clinica ostetrica. A lui si deve, tra l'altro, la creazione di nuovi strumenti ostetrici, fra i [...] quali il pallone intrauterino, il dilatatore a tre branche, il basiotribo e il "forcipe traente sull'asse", del quale costruì varî modelli, alcuni dei quali ancor oggi in uso. Fu un pioniere dell'asepsi e dell'antisepsi in ostetricia; introdusse l' ...
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Ostetrico (Valognes, Bassa Normandia, 1655 - Parigi 1737). Raccolse le sue numerose osservazioni in un Traité des accouchements naturels, non naturels et contre nature (1715), preziosa testimonianza della [...] in guardia dal ricorso indiscriminato a interventi straordinarî, quali il taglio cesareo, e condanna l'uso del forcipe. Nella Dissertation sur la génération ... (1718), vigorosa difesa degli ostetrici dagli attacchi di Ph. Hecquet, interviene nel ...
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KOEBERLÉ, Eugène
Ernesto Pestalozza
Chirurgo e ginecologo, nato nel 1828 a Schlestadt, morto a Strasburgo il 13 giugno 1915. Fu professore di chirurgia alla facoltà medica di Strasburgo. Ha legato il [...] grande ginecologia operativa, affrontando ardite operazioni per la cura dei fibromi dell'utero. Inventò uno strumento per emostasi (forcipe di K.).
Dei suoi scritti ricordiamo: Des cysticerques des ténias chez l'homme (Parigi 1861); Documents pour ...
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In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti, costituita da un vestibolo addossato all’esterno della facciata (esonartece), o più raramente ricavato [...] contatto con la facciata. In ambiente ravennate, nei sec. 6° e 7° spesso il n. presenta lo schema planimetrico detto a forcipe, chiuso cioè ai due estremi da due absidi terminali, e si indica anche con il nome di ardica. A Costantinopoli, S. Giovanni ...
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Fu il terzo di tal nome della famiglia, il cui capostipite William emigrò durante le persecuzioni contro gli Ugonotti (1569) da Parigi, dove probabilmente esercitava medicina, a Southampton. Dei suoi quattro [...] figli, i due Pietro, senior e iunior, esercitarono a Londra con la chirurgia l'ostetricia, sfruttando la scoperta del forcipe, che fino al principio del sec. XVIII rimase un segreto di famiglia.
Pietro III, figlio di Pietro II, nacque nel 1601. Fu ...
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Ostetrico, nato a Torre d'Isola (Pavia) nel 1835, morto a Milano il 5 giugno 1919. Fu, nella clinica ostetrica di Pavia, prima assistente del Lovati (1859), e poi direttore incaricato dal 1871 al 1875; [...] ostetrica a Cagliari dalla fine del 1876 fino al 1880.
Oltre a questioni minori, trattò la questione del Forcipe e rivolgimento nelle distocie accidentali (Pavia 1875), e illustrò il parto precoce artificiale introdotto per primo in Italia dal ...
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LA MOTTE, Guillaume Mauquest de
Emilio Alfieri
Nato a Valognes (Bassa Normandia) il 27 giugno 1655, morì a Parigi il 27 giugno 1737. Divenne ostetrico studiando le opere del Mauriceau e facendo tesoro [...] . Dichiarandosi contro gl'interventi ostetrici inutili e intempestivi, raccomandò caldamente la pazienza vigile nell'assistenza ai parti. Però il suo giudizio sfavorevole sul forcipe del Palfyn fu poi smentito dall'esperienza dei tempi ulteriori. ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] rivolgimento nel bacino ovalareobliquo. Nota sperimentale, in Giorn. intern. di scienze med., III (1881), pp. 30 ss.; Il forcipe Tarnier allo stretto superiore ed il pelvigoniometro, in Riv. clinica ..., 1882, pp. 645-685; Il cranioclaste del Braun e ...
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LITTLE, morbo di
Ottorino Balduzzi
Così detto dal medico inglese William John Little (1810-1894); meglio denominato sindrome di Little o diplegia cerebrale infantile (v. cerebroplegia). È dovuto: a [...] trasversa fetale; J.-J. Déjerine); o a lesioni traumatiche della corteccia cerebrale dovute a parto distocico (applicazione di forcipe, ecc.); ad arresto di sviluppo del sistema piramidale (P. Marie). Il sintomo principale della sindrome di L. è ...
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TARNIER, Étienne
Paolo Gaifami
Ostetrico, nato ad Aiserey il 29 aprile 1828, morto a Parigi il 24 novembre 1897. Nel 1867 primario in una maternità di Parigi; nel 1884 professore di ostetricia teorica, [...] , che fondeva i vantaggi del cranioclaste e del cefalotribo; ma soprattutto il suo nome resta legato al concetto del "forcipe traente sull'asse", del quale costruì molti modelli ancora oggi in uso. Fu un pioniere dell'asepsi e antisepsi nell ...
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forcipe
fòrcipe s. m. [dal lat. forceps -cĭpis «tenaglia»]. – 1. Strumento ostetrico foggiato a pinza, composto di due branche separabili, robuste, fenestrate e articolate a cerniera, usato, quando casi particolari ne richiedono l’impiego,...
labido-
làbido- [dal gr. λαβίς -ίδος «impugnatura, forcipe, pinza», der. del tema λαβ- di λαμβάνω «prendere»]. – Primo elemento compositivo di alcune parole della terminologia scientifica, che significa in genere conformazione a pinza, a forcipe...