La distinzione tra nomi concreti e nomi astratti, figlia della tradizione grammaticale e scolastica, è in realtà molto più problematica (e molto meno utile) di quel che sembra o viene tramandato che sia. [...] A parte i casi più elementari (forchetta è con ...
Leggi Tutto
forchetta
forchétta s. f. [dim. di forca]. – 1. In genere, sinon. di forcella, in varî suoi sign. 2. Utensile da tavola e da cucina, che serve per infilzare la carne o altri cibi solidi, tenerli fermi mentre si tagliano, e portarli alla bocca;...
forchetta
s. f. In statistica, ampiezza della possibile oscillazione tra un valore minimo e uno massimo. ◆ L’ultimo esempio è stato l’Enel. La più grande offerta pubblica di vendita fatta in Europa: trentamila miliardi. Il Tesoro ha utilizzato...
FORCHETTA (dimin. dal lat. furca; fr. fourchette; sp. tenedor; ted. Gabel; ingl. fork)
Luigi Suttina
Risale a età remota l'usanza di recare i cibi alla bocca mediante un arnese adatto, con punte, che poté prendere modello da quelli adoperati...
forchetta
Struttura anatomica a forma di forcella: f. sternale, l’incisura mediana dell’estremo superiore dello sterno; f. della vulva, la commessura posteriore delle grandi labbra.