Generale sannita, vincitore dei Romani alle ForcheCaudine (321 a. C.); fu quindi vinto dal console Quinto Fabio Massimo, deportato a Roma e giustiziato. ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico (Savona 1838 - Roma 1893). Prof. di economia politica nell'univ. di Modena (1865), esponente del partito repubblicano contro Guerrazzi, fu sempre contrario alla politicizzazione [...] nell'univ. di Napoli. Destituito clamorosamente dal ministro G. Baccelli (1883), si dedicò al giornalismo. Diresse Le forchecaudine, esponendosi a calunnie, querele, arresti. Eletto (1886 e 1889) deputato per il collegio di Pavia, la veemenza ...
Leggi Tutto
CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] così forte che tre anni più tardi, quando un altro editore poco scrupoloso, A. Sommaruga, tentò direttamente e attraverso le Forchecaudine di P. Sbarbaro, una seria azione di disturbo nei confronti suoi e del Depretis, lo Ch. riuscì ad ottenerne la ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] differenza strutturale e di una via peculiare che poteva e doveva, tra l'altro, consentire di evitare le forchecaudine e le peripezie sociali dello sviluppo capitalistico, quello sviluppo che per i socialisti occidentali si poneva invece come una ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] ); R. Bonghi, Il partito conservatore, in Rassegna nazionale, 15 febbr. 1879, p. 764; P. Sbarbaro, Medaglioni aristocratici: A. F., in Le ForcheCaudine, n. 12, 31 ag. 1884, p. 3; n. 18, 12 ott. 1884, p. 3 (sulla presenza del F. ad Albano); Roma ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] della stampa a colori. In quell'anno, usciva, a sue spese, la seconda edizione delle ForcheCaudine dedicata a Murat (Le ForcheCaudine illustrate, Napoli 1811). Vi siannunziava imminente la pubblicazione dell'attesissimo lavoro su Federico II ma, da ...
Leggi Tutto
FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] una lettera augurale a P. Sbarbaro, fu contestato perché troppo debolmente procedeva contro il giornale scandalistico Le Forchecaudine, sul quale scriveva lo stesso Sbarbaro; amareggiato e stanco, si dimise il 24 novembre. Da quel momento ...
Leggi Tutto
sannitiche, guerre
Denominazione data, in modo più o meno adeguato, ai conflitti tra i sanniti e Roma che cominciano già nella prima metà del sec. 4° a.C. Guerre di cui la tradizione conserva un ricordo [...] lotte che ne seguirono sono: la vittoria sannita a Caudio (321), con umiliazione dei romani prigionieri sotto il giogo («forchecaudine»); la battaglia di Lautulae (315), vittoriosa per i romani; la colonia di Luceria (315 o 314); nuove sconfitte; le ...
Leggi Tutto
caudino
agg. [dal lat. Caudinus]. – Di Caudio, antica città del Sannio presso la quale, nel 321 a. C., i Romani furono circondati dai Sanniti in una località non ben accertata, e costretti a passare sotto il giogo, le cosiddette forche caudine...
forca
fórca s. f. [lat. fŭrca]. – 1. a. Attrezzo agricolo usato per smuovere e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, come il corniolo, oppure di un robusto manico di legno in fondo...