Generale sannita, vincitore dei Romani alle ForcheCaudine (321 a. C.); fu quindi vinto dal console Quinto Fabio Massimo, deportato a Roma e giustiziato. ...
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Giornalista e uomo politico (Savona 1838 - Roma 1893). Prof. di economia politica nell'univ. di Modena (1865), esponente del partito repubblicano contro Guerrazzi, fu sempre contrario alla politicizzazione [...] nell'univ. di Napoli. Destituito clamorosamente dal ministro G. Baccelli (1883), si dedicò al giornalismo. Diresse Le forchecaudine, esponendosi a calunnie, querele, arresti. Eletto (1886 e 1889) deputato per il collegio di Pavia, la veemenza ...
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Editore e giornalista (Milano 1857 - ivi 1941); iniziò a Cagliari la sua attività pubblicando La Farfalla (1876), periodico letterario d'intonazione popolare e anticlericale. Si trasferì poi a Milano, [...] in seguito ad altri periodici: La Domenica letteraria nel 1882 e, nel 1884, al Messaggero illustrato, Nabab e Le Forchecaudine, quest'ultima diretta da P. Sbarbaro. S. concluse la sua attività nel 1885, quando, processato e condannato per truffa ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] così forte che tre anni più tardi, quando un altro editore poco scrupoloso, A. Sommaruga, tentò direttamente e attraverso le Forchecaudine di P. Sbarbaro, una seria azione di disturbo nei confronti suoi e del Depretis, lo Ch. riuscì ad ottenerne la ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] 'ebbero, appunto, attinenza col Mezzogiorno d'Italia, si trattasse di localizzare il Satyricon di Petronio o la topografia delle Forchecaudine (ibid., III, Napoli 1902, pp. 179 ss.; V, pp. 1 ss.), per "la carità del natio loco" sovente privilegiando ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] ); R. Bonghi, Il partito conservatore, in Rassegna nazionale, 15 febbr. 1879, p. 764; P. Sbarbaro, Medaglioni aristocratici: A. F., in Le ForcheCaudine, n. 12, 31 ag. 1884, p. 3; n. 18, 12 ott. 1884, p. 3 (sulla presenza del F. ad Albano); Roma ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] Manzoni e oltre…, a cura di F. D'Episcopo - M. Petriello De Rubertis, Napoli 1987, pp. 99-113; G. Jovine, Il neorealismo di J., in Forchecaudine, 1990, n. 1, pp. 8 s.; F. Tortorella, Il ritorno di J., in Linea d'ombra, VIII (1990), 55, pp. 42 s.; R ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] anche dalla cattedra. E più spietato ancora fu con lui Pietro Sbarbaro che nel 1884 sulle pagine delle sue Forchecaudine lo accusò di dovere la sua intera carriera unicamente al potente suocero. La vivace querelle, proseguita poi nelle aule ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] , lanciato da Capri e firmato con De Ambrosio e Cocchia, fu prima stampato in opuscolo e poi riproposto sulla rivista ForcheCaudine (II, 15 gennaio 1929, n. 2, p. 5). Peirce e i suoi compagni – debitori del cubismo, ma lontani da qualsivoglia ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] della stampa a colori. In quell'anno, usciva, a sue spese, la seconda edizione delle ForcheCaudine dedicata a Murat (Le ForcheCaudine illustrate, Napoli 1811). Vi siannunziava imminente la pubblicazione dell'attesissimo lavoro su Federico II ma, da ...
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caudino
agg. [dal lat. Caudinus]. – Di Caudio, antica città del Sannio presso la quale, nel 321 a. C., i Romani furono circondati dai Sanniti in una località non ben accertata, e costretti a passare sotto il giogo, le cosiddette forche caudine...
forca
fórca s. f. [lat. fŭrca]. – 1. a. Attrezzo agricolo usato per smuovere e caricare fieno, paglia e prodotti analoghi; è per lo più fatto di un ramo biforcuto di legno duro, come il corniolo, oppure di un robusto manico di legno in fondo...