BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] essa viene illustrato il cosiddetto "foro del Botallo", di cui egli non può tuttavia essere considerato lo Puchesse, ibid. 1905, ad Indices;G. Sterzi, Il merito di B. nella scoperta del forame ovale, in Il Monitore zoologico italiano, XXI (1910), 1; ...
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Anatomico e chirurgo militare (Milano 1536 - Pavia 1606), allievo di G. Falloppia; professore di anatomia a Pavia, direttore dell'ospedale militare di Milano, autore di lavori sulle ferite d'arma da fuoco [...] e sulle lesioni traumatiche del capo. Per primo descrisse nel cuore del feto il forame ovale e il dotto che va sotto il nome diBotallo; descrisse anche i muscoli dell'occhio e le ghiandole lacrimali. ...
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Anatomista (n. Asti 1530 - m. 1587). Seguì, a Pavia, le lezioni di anatomia di G. Falloppio. Esercitò la chirurgia a Parigi, tornando però spesso in Italia. Fu medico di Elisabetta d'Austria, di Carlo [...] il fegato. Ma egli è soprattutto noto per la descrizione dei cosiddetti dotto di B. e foramedi B., in effetti già noti prima di lui, ma che egli ha avuto il merito di aver riportato all'attenzione degli studiosi, sì che dai contemporanei gliene fu ...
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forame
s. m. [lat. foramen, der. di forare «bucare»]. – 1. ant. Piccolo foro, buco, apertura in genere: Breve pertugio dentro da la muda ... M’avea mostrato per lo suo forame Più lune già (Dante). 2. Nella nomenclatura anatomica, lo stesso...
pentalogia
pentalogìa s. f. [comp. di penta- e -logia, foggiato su trilogia]. – 1. non com. Composizione letteraria (drammatica, lirica, ecc.) in cinque parti. 2. Nel linguaggio medico, p. di Fallot, malformazione congenita del cuore, piuttosto...