CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] l'usanza di portare d'inverno le pecore in pianura (la salute degli animali, mancanza di pascoli sui monti, scarsezza di foraggio) e accusa la loro inerzia; bisogna impedire loro l'uso dei terreni di pianura inducendoli invece ad un più ordinato e ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] , sul melo. In particolare, riuscì a tracciare il quadro della biocenosi fogliare del sorgo zuccherino, pianta da alcool e da foraggio molto adatta al clima italiano, esposta a grave attacco da parte degli Afidi, dei quali rilevò, con uno studio che ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] dalla passata guerra con la Lega di Cambrai e gli abitanti erano afflitti da un'endemica indigenza. La penuria di foraggio, che in gran quantità prendeva la via della pianura, favoriva le carestie e alimentava un banditismo aggressivo. Il L., pur ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] la coltivazione dei prati artificiali, che avrebbe contribuito, attraverso la rotazione agraria, a incrementare la produzione di foraggio e di conseguenza il patrimonio zootecnico. L'Accademia dei Georgofili premiò la memoria, accogliendo il G. tra ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] della privativa, raccolta e vendita della neve e del ghiaccio in Roma e circondario, e l'altro per la fornitura del foraggio per i cavalli dell'esercito pontificio, il primo dei quali in società con Domenico Di Pietro.
In modo abbastanza atipico ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] considerando il mais e la patata, poco coltivati in Toscana, e altre specie meno nutrienti, solitamente impiegate come foraggio per gli animali, quali l'avena, il miglio e il panico, comunque utilizzabili da chi "penuriasse d'altro frumento ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] 317 9-, 330-332, 333 S., 362-364; Memoria sopra la coltura dell'Erba nella del Sig. P. A.... per uso di Foraggio, e di pascolo de' Bes..., letta nella generale adunanza della Società Georgica lì 19 luglio 1773, in Nuovo Giorn. d'Italia..., VII (1783 ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] giunse a Maddaloni, dove ricevette l'omaggio dei baroni campani e dei cittadini di Napoli.
Persi moltissimi cavalli per mancanza di foraggio, L. I andò a svernare a Montesarchio e quindi si recò a Cerreto Sannita, inseguito dall'esercito di Carlo III ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] 'altro illustra la nuova macchina di Dickson per la preparazione della fibra senza macerazione, l'altra Della segala coltivata come foraggio (in Memorie dell'I. R. Ist. veneto, IX [1860], pp. 113-122), anch'essa fondata su sessant'anni di esperimenti ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] adulterazioni che si fanno ai vini (Firenze 1785) e il saggio sulla coltivazione delle rape come coltura intercalare da foraggio del 1798, che tentava di innestare nel sistema toscano un elemento tipico dei Norfolk e della rivoluzione agraria inglese ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...