LUPINO (lat. lupinus; fr. lupin; sp. altramuz; ted. Lupine; ingl. lupine)
Domenico Lanza
Genere di piante della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate, tribù Genistee, il quale conta un centinaio [...] spontaneo in Sicilia e in qualche altro punto della regione mediterranea, si coltiva abbastanza largamente da antico tempo come foraggio, per sovescio e per i semi, i quali contengono una sostanza amara (la lupinina), che per mezzo della macerazione ...
Leggi Tutto
MAYENNE (A. T., 32-33-34)
Emmanuel de Martonne
Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Laval (27.792 ab.) e comprende le sottoprefetture di Mayenne (8751 ab.) e Château-Gontier (6280 ab.).
I [...] (avena, orzo, frumento, grano saraceno, ecc.) e di meli da sidro, vi sono vaste praterie naturali (26,5%) con abbondante foraggio, che permettono l'allevamento dei bovini (300.000 capi) e dei cavalli (83.000 capi). Gli stalloni si esportano nel nord ...
Leggi Tutto
Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] del tanno, delle scorze, delle alghe, del profumo delle piante aromatiche, delle piante medicinali, per la tintura e da foraggio, della vegetazione adatta a nutrire gli animali 'utili' come anche di quella adatta a ornare le nostre case. Ancora oggi ...
Leggi Tutto
Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] ; secondo la destinazione si classificano in p. da tavola, da industria (per amido e per alcol) e da foraggio.
La p. preferisce i climi temperati, freschi, senza eccessi di temperatura e i terreni leggeri, permeabili e sufficientemente profondi ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante DicotiledoniEOL:Olmo, tradizionalmente classificata nell’ordine Urticali ma posta da molti autori fra le Rosali in seguito a un’analisi filogenetica di quest’ordine (➔ Rosacee). Un approccio [...] , era usato nei campi come sostegno delle viti. Fornisce legname pregiato, utilizzato per mobili, decorazioni ecc.; le foglie danno un ottimo foraggio. Esiste una varietà con rami provvisti di grosse creste longitudinali sugherose (varietà suberosa). ...
Leggi Tutto
SÖDERMANLAND (A. T., 63-64)
Hans W. Ahlmann
Provincia svedese dello Svealand orientale, limitata a nord dai laghi Hjälmar e Mälar, a est e a sud bagnata dal Mar Baltico e a sud-ovest confinante con l'Ostergotland. [...] e della segale: il frumento è coltivato specie intorno al lago Mälar, ma la produzione principale è quella del foraggio. Il Södermanland approvvigiona in gran parte la capitale. L'industria assorbe il 40% circa della popolazione; i suoi principali ...
Leggi Tutto
LEITH (A. T., 49-50)
Wallace E. Whitehouse
È il più importante porto sulla costa orientale della Scozia, situato sul Firth of Forth in immediata prossimità di Edimburgo, alla cui amministrazione civica [...] del Baltico, ha dato a Leith numerose industrie sussidiarie, segherie, fabbriche di birra, distillerie e lavorazione di farine, foraggio, tabacco, prodotti chimici, cordami e tela da vele. È altresì un centro peschereccio. La popolazione è di circa ...
Leggi Tutto
MILITARE Il servizio del commissariato militare provvede in guerra a fornire: le derrate occorrenti per il vettovagliamento di uomini e quadrupedi dell'esercito mobilitato; gli oggetti di vestiario e di [...] possibile distribuire alle truppe gli alimenti cotti e ancora caldi.
Alla razione viveri per le truppe corrisponde la razione foraggio per i quadrupedi. Comprende: avena, che può essere sostituita da orzo, segale, carrube, crusca, ecc., e fieno, che ...
Leggi Tutto
Corrisponde all'antica contea, più tardi ducato d'Angoulême, che sotto Carlo V fu riunito ai beni della Corona. Nel 1790, l'Angumese formò il dipartimento della Charente e una piccolissima parte del dipartimento [...] 73.354 ettolitri. Ma in seguito ai danni recati dalla fillossera, buona parte delle terre è stata assegnata alle piante da foraggio, che alimentano un bestiame bovino di oltre 150.000 capi. In pari tempo, si sono sviluppate organizzazioni cooperative ...
Leggi Tutto
Nome comune della pianta perenne (Cynara scolymus) delle Asteracee e del suo capolino fiorale immaturo, commestibile, di cui si mangiano il ricettacolo e la base delle brattee fiorali.
Il c. è noto solo [...] quelli laterali e infine quelli che si sviluppano alla base della pianta. Le foglie del c. costituiscono un buon foraggio.
In farmacologia, si utilizzano le foglie del c. che contengono, oltre a inulina e altri enzimi (inulasi, ossidasi, invertasi ...
Leggi Tutto
foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...