SCUDERIA
Bruno Funaro
. L'organizzazione e l'attrezzatura delle scuderie nelle diverse epoche della storia sta in diretto rapporto con le varie funzioni assolte dal cavallo rispetto all'attività umana. [...] troppo il collo. In questo modo si evita inoltre l'uso di una rastrelliera troppo pendente che può fare cadere granelli di foraggio e polvere negli occhi dei cavalli.
La disposizione dei cavalli nel corpo di fabbrica potrà essere a una sola fila o a ...
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Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] l’alimentazione degli erbivori domestici i c. contribuiscono specialmente con i loro sottoprodotti, come paglie, pule, e soprattutto come foraggio (mais ecc.); importante è anche l’uso dei c. nelle industrie, per la preparazione di: birra (orzo ecc ...
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. Nome applicato ad alcune specie nostrane del genere Symphytum della famiglia Borraginacee che comprende 12 specie dell'Europa, Asia occidentale e Siberia; la Consolida maggiore è il S. officinale L. [...] il nome di Consolida si trova indicato nei cataloghi orticoli il S. asperrimum Sims. del Caucaso che è un ottima pianta da foraggio; questo nome è a volte dato al Delphinium consolida L. della famiglia Ranunculacee, più noto sotto quello di Spron di ...
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Genere delle Poacee, comprendente erbe annue, con spighette 2-5 flore, pendule, in pannocchie, con glume ampie a 7-11 nervi e glumetta inferiore con lunga resta inserita a mezzo del dorso. Comprende circa [...] prevalenza all’alimentazione del bestiame; denudate, anche come alimento per l’uomo; la paglia s’impiega per foraggio. Le glumette contengono avenina, principio che stimola il sistema neuromuscolare, indicato per animali sottoposti a lavoro intenso ...
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Nel linguaggio scientifico, nome generico di monosaccaridi, disaccaridi e oligosaccaridi; sono composti solubili in acqua e generalmente dolci. Per estensione, il termine comprende l’insieme dei glicidi [...] quella della barbabietola è un’acquisizione relativamente recente: la pianta, infatti, inizialmente coltivata come vegetale verde da foraggio, fu solo successivamente valorizzata per il suo contenuto in zucchero. La prima estrazione sperimentale di z ...
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Nome comune delle piante del genere Rheum e del liquore amaro preparato con il loro rizoma e usato come tonico e digestivo. Le piante, della famiglia Poligonacee, sono erbe perenni con grosso rizoma, fusti [...] anche da piante coltivate. In Europa si coltivano alcune specie, di cui per lo più si usano le foglie come foraggio e ortaggio e talora i rizomi quale falsificazione del r. asiatico; in Europa e nell’America Settentrionale alcuni Rheum si coltivano ...
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Pianta erbacea della famiglia delle Convolvulacee con radici tuberizzate di forma varia, ma in generale bislunghe, più grosse delle comuni patate, dolciastre, bianche, gialle o porporine. Fusto strisciante [...] i suoi tuberi farinacei e zuccherini, di sapore dolciastro e gradevole, costituenti un prezioso alimento per l'uomo e un buon foraggio per gli erbivori domestici. Colture, non molto estese, se ne fecero in Francia e da noi particolarmente nel Veneto ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] Agricoltura di Celle saggiò e poi propose dozzine di potenziali colture che promettevano raccolti migliori: il trifoglio e il foraggio, incluso anche il trifoglio rosso, l'olio perenne, le barbabietole invernali, il farro, le patate, il seme di lino ...
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. L'uso delle macchine per eseguire i lavori agricoli si è andato estendendo parallelamente al diffondersi della macchina industriale, ma più tardi e meno intensamente.
La macchina in agricoltura ha un [...] il trinciaforaggi è costituito da una tramoggia a forma di canale in cui si pone il fieno o la paglia; da qui il foraggio si avvia, spinto a mano o a mezzo di altri dispositivi a catena, verso un lato della tramoggia dove due cilindri lo schiacciano ...
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MEDICAIO
Alessandro VIVENZA
. Prato artificiale di medica o erba medica (Medicago sativa), pianta foraggera perennante (v. erba medica).
La medica si ritiene originaria dalla Media, donde il suo nome; [...] coltura della medica. Nei climi freddi l'erba medica perde d'importanza, perché produce di meno dei trifogli e di altre foraggere più adattabili a detti climi. Quanto al terreno, l'erba medica esige soprattutto buon fondo di terra al disotto dello ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...